L’ultimo weekend di maggio, oltreoceano, ha un solo nome per gli appassionati di motorsport: 500 Miglia di Indianapolis. Piloti e team della IndyCar sono pronti a darsi battaglia per vedere chi sarà il primo a tagliare il traguardo sulla mitica Brickyard di mattoni rossi e decretare così il vincitore della gara più veloce del pianeta Terra.

Il tracciato

Quattro curve a sinistra da ripetere per 200 giri. Tale è la durata della Indy 500, che con quella di domenica arriva alla sua 106° edizione. L’Indianapolis Motor Speedway si presenta in modo tale da essere affrontato in maniera quasi più simile ad uno stradale che ad un ovale classico. Le quattro curve hanno un angolo di pendenza di 9°, ma presentano caratteristiche differenti l’una dall’altra, e questo è un altro elemento che contribuisce ad aumentare la difficoltà dell’evento. I due rettilinei sono lunghissimi, ed è fondamentale scegliere la scia giusta per poter avere la massima spinta possibile.

Team Ganassi super favorito

La settimana scorsa, come da tradizione, si sono svolte le qualifiche della gara sul catino di Indianapolis. Scott Dixon ha avuto la meglio; il neozelandese ha portato la Dallara del team Ganassi davanti a tutti in una stagione fino ad oggi sottotono, e sarà sicuramente tra i favoriti per la vittoria, che sarebbe la seconda per lui in carriera.

Dietro di lui, attenzione al team mate Alex Palou. Lo spagnolo, detentore del titolo e secondo lo scorso anno alla Indy 500, ha dimostrato in queste ultime stagioni di avere la velocità e la costanza necessarie per stare davanti a tutti. Insieme a loro, occhio anche, sempre all’interno della compagine americana, a Marcus Ericsson e Jimmie Johnson, entrambi in top 12 e con quest’ultimo pluri-iridato Nascar e specialista degli ovali.

A completare la prima fila sarà Rinus Veekay, olandese del team Carpenter Racing che vedrà al via nelle prime posizioni anche il team owner Ed, sempre competitivo su questo tipo di ovali. Attenzione anche alle rimonte degli esclusi dalla top-12. Tra questi, Josef Newgarden sarà sicuramente della partita, insieme al team mate McLaughlin e a Colton Herta, entrambi rimasti insabbiati nelle retrovie dopo il day-1 del nuovo format di qualifica.

Partiranno dalle retrovie anche due vecchie volpi come Helio Castroneves e Juan Pablo Montoya. Al brasiliano servirà un miracolo per agguantare la quinta vittoria sullo Speedway, mentre il pilota di Bogotà sarà presente alla guida della McLaren #6 dopo la buona prestazione messa in pista nella precedente gara sullo stradale.

Il programma

Come tutte le gare della stagione 2022, la 500 Miglia di Indianapolis sarà trasmessa da Sky Sport F1 HD, con il commento in italiano a cura di Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti. Venerdì si terrà il Carburation Day, ultima possibilità per team e piloti di provare assetti e mappature in vista della gara. Ecco tutti gli orari da sapere per collegarsi al momento giusto e non perdersi neanche un minuto di questo spettacolo unico.

18:15 - Pre Gara 18:18 - The Star-Spangled Banner  18:35 - Back Home Again in Indiana 18:45 - Bandiera verde

Nicola Saglia