MotoGP | GP Olanda, Practice: Quartararo beffa tutti, Bagnaia e Marquez inseguono
Gran guizzo del francese nel finale, che precede di pochissimo A.Marquez e Acosta. Più arretrati Bagnaia e Marquez, quinto e sesto

Grandi sorprese (e tante cadute) nel venerdì del GP d'Olanda di MotoGP. Alla fine, a chiudere al comando il turno di Prove Ufficiali è Fabio Quartararo, che piazza la sua Yamaha davanti ad Alex Marquez e Pedro Acosta. Più arretrata la coppia di di Ducati ufficiali, con Francesco Bagnaia, quinto, davanti a Marc Marquez, sesto e protagonista di ben due cadute nel corso della sessione.
Quartararo il più veloce, Ducati ufficiali arretrate
Sotto il minaccioso cielo olandese, la prima giornata in pista si chiude con una classifica del tutto inedita. Il più veloce delle Practice, che definiscono l'accesso diretto al Q2 di domani, è Fabio Quartararo, che all'ultimo giro lanciato, a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, ferma il cronometro in 1:31.156 e porta così la sua Yamaha al comando.
Alle sue spalle, ecco un'altra coppia che - in parte - non ti aspetti: se la seconda posizione di Alex Marquez, in 1:31.258, non stupisce più di tanto, a sorprendere è Pedro Acosta, che riesce a piazzare la sua KTM in terza posizione in 1:31.349. Vicinissimo anche un ottimo Marco Bezzecchi, quarto a soli 3 millesimi dallo spagnolo (1:31.352), che si conferma in forma dopo la buona prestazione mattutina nelle prove libere.
A seguire, più arretrate di quanto ci si aspettasse, troviamo la coppia di Ducati ufficiali, con Francesco Bagnaia, quinto che firma il tempo di 1:31.410 e precede di pochi centesimi il compagno di box Marc Marquez, sesto in 1:31.455. Quest'ultimo, in particolare, è stato protagonista di ben due cadute (che si aggiungono a quella di questa mattina), di cui una, nel finale, poco bella non tanto per la dinamica (una scivolata nella ghiaia), quanto per le conseguenze fisiche: il #93, infatti, ha riportato delle escoriazioni al mento e delle contusioni al braccio sinistro e all'inguine.
Buona settima piazza per Fabio DI Giannantonio, autore di un 1:31.528, che gli consente di precedere Maverick Viñales, ottavo in 1:31.604, e il compagno Franco Morbidelli, nono in 1:31.748. Chiude la top10 Johann Zarco, che con un colpo di coda nel finale riesce ad agguantare l'ultimo posto a disposizione per il Q2 di domani, chiudendo decimo in 1:31.776.
Morbidelli out per un soffio, Bastianini in difficoltà
Niente da fare, invece, per Raul Fernandez, undicesimo in 1:31.805 e fuori dal Q2 per un solo millesimo. Lo segue a ruota Fermin Aldeguer, dodicesimo, anche lui tagliato fuori dai 10 per pochi millesimi.
Venerdì da archiviare in fretta anche per Alex Rins, tredicesimo, il cui feeling in sella alla Yamaha è nettamente diverso da quello del compagno Quartararo. Nulla da fare anche per le Yamaha del team Pramac, con Miguel Oliveira e Jack Miller rispettivamente in quattordicesima e sedicesima posizione. A separarli c'è Enea Bastianini, che con la sua KTM non riesce and andare oltre la quindicesima posizione e sarà così chiamato a un altro, ennesimo, passaggio dal Q1.
Infine, da segnalare le numerose cadute nel corso della sessione, soprattutto all'inizio per via delle basse temperature che hanno reso complicato mandare in temperatura le gomme. A queste si aggiunge quella di Ai Ogura a metà turno: se da un lato il pilota ne è uscito illeso, lo stesso non si può dire della sua moto, che ha preso fuoco e ha così costretto i commissari a esporre la bandiera rossa per verificare che tutto fosse sotto controllo. Un'altra bandiera rossa è stata poi esposta a circa 13 minuti dalla fine per una caduta (anch'essa senza conseguenze) di Lorenzo Savadori, la cui Aprilia è rimasta ferma in mezzo al tracciato, es è stato dunque necessario interrompere temporaneamente la sessione per rimuoverla.
MotoGP | I risultati delle Practice

Giorgia Guarnieri
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