WorldSSP | Jerez, Gara 1: Manzi nega la prima vittoria alla Kawasaki 636
Il campione del mondo si prende con una spallata la vittoria, negando a Kawasaki e Alcoba la prima gioia nella categoria. Sul podio anche Öncü.

Si è risolta all'ultimo giro Gara 1 WorldSSP con un brivido anche dopo la bandiera a scacchi. Stefano Manzi si è preso con una spallata l'undicesimo successo stagionale nei confronti di Jeremy Alcoba, arrembante sulla Kawasaki 636. Podio, deciso a tempo scaduto, per Can Öncü grazie all'infrazione di Jaume Masiá.
Prima vittoria sfumata per la 636, decide Manzi
Per qualche giro poteva sembrare che Jeremy Alcoba e la Kawasaki Ninja 636 potessero vincere la prima gara nella storia del progetto. Il pilota spagnolo, al primo podio nella categoria in Gara 2 ad Estoril dopo aver rimontato dalla 25ª posizione, si è difeso fin troppo all'ultima curva. Sfruttando il grande anteriore della Ninja, Alcoba ha chiuso troppo la traiettoria nella decisiva curva 13. Arrivato leggermente largo, Alcoba ha lasciato uno spazio impossibile per (quasi) chiunque. Il campione del mondo Stefano Manzi, però, non è un “chiunque”: il pilota Yamaha, che a Jerez festeggia le ultime due gare nella categoria, ora è finalmente con la testa libera e può giocarsi le vittorie di gara. Il sorpasso, con tanto di spallata ad Alcoba, ha permesso all'iridato di prendersi l'undicesima vittoria di una stagione che lo ha visto dominare. Confermati i passi avanti, invece, per quanto riguarda la coppia Alcoba-Kawasaki: questo pacchetto si candida ad un 2026 da grande protagonista.
Podio in extremis per Öncü, Masiá retrocesso 4°
Tutta l'attenzione all'ultima curva era per il contatto Manzi-Alcoba, così in molti si sono persi l'infrazione commessa da Jaume Masiá. Il ducatista, ancora in lotta per la 3ª posizione nel mondiale, ha calpestato il “verde” in uscita dall'ultima curva. Questa infrazione è costata allo spagnolo il gradino più basso del podio, che è andato a Can Öncü. Il turco, come spesso succede, non è stato abbastanza incisivo negli ultimi giri dopo una prima parte di gara da protagonista assoluto. Grandi protagonisti anche Alberto Surra e Mattia Casadei, rispettivamente 6° e 7° al termine della prima manche del weekend. Il pilota MV Agusta, scattato dalla pole, ha dovuto ridimensionare i propri obiettivi di gara dopo il contatto con Öncü nelle prime fasi di gara, con il turco che ha dovuto cedere una posizione a metà corsa.
Settima posizione di sostanza per la Triumph di Tom Booth-Amos: il weekend dell'inglese non era certo partito nel migliore dei modi con una qualifica che lo ha visto piazzarsi oltre il 20° posto. La rimonta del britannico lo ha portato ben all'interno della top 10 e, grazie alla classifica dei giri veloci, partirà 7° davanti a Masiá per Gara 2 di domani. Booth-Amos, inoltre, conserva due lunghezze di vantaggio sullo spagnolo in campionato: chi arriverà davanti domani, sarà 3° nella graduatoria piloti. Philipp Oettl, Valentin Debise e Roberto García completano la top 10. Punti, in chiave italiana, per Raffaele De Rosa (11° e vincitore del WorldSSP Challenge), Federico Caricasulo (12°), Matteo Ferrari (13°) e Filippo Farioli (14°).
WorldSSP | Jerez: i risultati di Gara 1

Valentino Aggio
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