Il giovanissimo Nicola Lacorte, protagonista con i colori del team Prema Racing nell’ultima stagione della F4 Italia, si unisce all’ampio roster di talenti dell’Alpine Academy. Per il classe 2007, questo è stato il primo anno completo in monoposto, competendo anche nella F4 UAE e nella Euro F4.

Alpine Academy punta su Lacorte

Il positivo anno di debutto con il team Prema Racing in Formula 4 Italia ha convinto Alpine a puntare sul giovane Lacorte. Il talentino italiano era già stato protagonista in qualche tappa nel 2022, ma questo è stato il primo campionato disputato per intero. Il pilota pisano aveva iniziato nel migliore dei modi la stagione F4, cogliendo un podio e una vittoria nel primo round di Imola, per poi concludere al nono posto assoluto. Nella stessa posizione ha chiuso la breve stagione Euro F4.

Lacorte aumenta il numero di giovani piloti italiani sotto contratto con le Academy di team presenti in Formula 1. L’ex Prema troverà nel programma Alpine Gabriele Minì, andandosi ad aggiungere a Brando Badoer, recentemente opzionato da McLaren e ovviamente Andrea Kimi Antonelli, selezionato dal programma giovani di Mercedes già da anni.

Aumenta il numero di talenti nel roster del team francese

Nella filiera Alpine Lacorte si unisce, oltre al già citato Minì, a tre protagonisti dell’ultimo campionato FIA Formula 2 come Victor Martins, Jack Doohan e Kush Maini (entrato a far parte del programma pochi giorni fa). Sono all’interno dell’Academy Alpine anche Abbi Pulling (F1 Academy), Nikola Tsolov e Sophia Florsch (Formula 3). Dalla Formula 4 Matheus Ferreira ed il giovanissimo kartista Kean Nakamura Berta, che debutterà nella serie italiana l’anno prossimo.

“Sono molto felice di entrare a far parte del programma di sviluppo BWT Alpine F1 e di avere l’opportunità di lavorare con l’Academy Alpine dal 2024”, ha dichiarato Lacorte. “Sono grato al management Alpine Academy per la fiducia riposta in me e sono sicuro che questa opportunità mi aiuterà a progredire nella mia carriera, così come nei futuri sviluppi, sia come pilota che come persona”.

Samuele Fassino