Niccolò Bulega imprendibile anche nel day-2 dei test WorldSBK a Jerez, suo il best lap di giornata. Jonathan Rea, Scott Redding e Toprak Razgatlioglu concludono davanti a Stefan Bradl, unica MotoGP in pista. Iannone sfiora la top5

1'37"809

Come dice il PR di Aruba.it Federico Cappelli “si si, le gomme da qualifica”. Sicuramente un modo di sdrammatizzare e di stemperare eventuali commenti, ma la notizia è che Bulega è imprendibile. Anzi, inavvicinabile: il sei volte campione del mondo Jonathan Rea accusa poco più di mezzo secondo di ritardo alla fine di queste prove. Il WorldSBK a Jerez conclude il day-2 dei test con la Ducati ancora come moto da battere, ma con Bulega ad aprire la classifica. Molto diverso l’altro lato del box, con Bautista che in 39’5 accusa il peso maggiore e cerca una soluzione di setup per tornare nella posizione che gli compete.

BMW, MEGLIO DELLA HONDA MOTOGP

Terzo tempo quasi a sorpresa per Scott Redding, che trascina la BMW fino a 2 decimi di distacco da Rea ed in terza posizione. Se il quasi secondo di distacco da Niccolò pesa abbastanza, è comunque un inizio decisamente incoraggiante per la casa tedesca. Basti pensare che Stefan Bradl con la Honda MotoGP termina con il quinto tempo ed un altro decimo di distacco da Toprak Razgatlioglu. Chiaramente la differenza nelle gomme utilizzate genera la solita diatriba tra i due campionati, ma il cronometro lascia comunque molto ben sperare per Toprak e per il mondiale 2024. 

IANNONE SUBITO IN TOP5

Altro splendido test svolto dal team GoEleven di Denis Sacchetti e da Andrea Iannone, che chiude la sessione a soli 5 millesimi dal best di Bradl ed in sesta piazza. Lo seguono Sam Lowes, all'esordio in SBK, ed un Garrett Gerloff che a fine giornata trova la quadra con asfalto freddo. Gli anglofoni, Remy Gardner in coda,  si sono interposti tra Andrea e gli altri italiani, Danilo Petrucci e Andrea Locatelli. Tutti e cinque si sono attestati a circa un secondo dal best lap, precedendo Alex Lowes, Oettl e Van Der Mark. In ritardo Bautista (+1.774), Bassani (+1.778) e le Honda, che nonostante la nuova CBR accusano entrambe più di 2 secondi di distacco.

SSP: MANZI THE BEST

Questo sarà l’anno della verità, per Stefano Manzi, e se il buongiorno si vede dal mattino potrebbe essere un ottimo anno. “Manzer” chiude un 1’41”388 che lo porta in testa alla classifica delle Supersport, inseguito da Can Oncu che al rientro si piazza a poco più di tre decimi. Per il turco la condizione fisica non è ancora la migliore, ma andrà migliorando fino alla partenza del campionato a Phillip Island. A due decimi si sistemano Huertas e Bahattin Sofuoglu, inseguito ad un altro decimo da Marcel Schrotter. Bene quindi MV e Ducati, ma Yamaha sembra avere qualcosa in più con il freddo. Appuntamento il 29 e 30 gennaio per i test di Portimão.

WORLDSBK TEST JEREZ, DAY-2

WorldSBk Jerez Day-2 test class 1

Alex Dibisceglia

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