Con il debutto stagionale di St. Pete ormai alle spalle, la IndyCar è pronta a tornare in pista a Fort Worth. Il Texas Motor Speedway, situato alla periferia della città, ospiterà domenica la prima gara su un ovale del 2023. Sarà interessante andare a capire quelli che saranno i valori in campo, su uno degli speedway più impegnativi per piloti e vetture.

Il circuito

Classificato come super speedway, l’ovale di Fort Worth ha una lunghezza di 1,5 miglia con quattro curve. Curva 1 e 2 hanno un banking di 20°, mentre la 3 e la 4 arrivano fino a 24°. È stato ridisegnato nel 2017, dopo che nelle prime edizioni molti piloti lamentarono nausee e dolori cervicali dati dai 5G di accelerazione laterale raggiunti. Da segnalare, inoltre, la larghezza della carreggiata, che permette traiettorie diverse ai piloti con tante possibilità di sorpasso. A questo proposito, nelle curve è stato posato il composto PJ1, che dovrebbe favorire il grip e quindi agevolare manovre aggressive.

Costruito nel 1997 grazie a Burton Smith, proprietario NASCAR dell’epoca, spesso la Indycar ha portato gare tiratissime in Texas. Emblematica, in questo senso, l’edizione 2022, con Josef Newgarden vincitore all’ultimo giro sul team mate Scott McLaughlin. Il Team Penske, di cui entrambi fanno parte, vanta il maggior numero di vittorie a Fort Worth, tracciato però particolarmente amico anche di vecchie volpi come Scott Dixon e Helio Castroneves.

I piloti

Dopo la prima gara stagionale, Marcus Ericsson si presente a Fort Worth in testa al campionato IndyCar. Dietro di lui in classifica troviamo Pato O’Ward e Scott Dixon, che potrebbe essere uno dei protagonisti della gara di domenica.

In casa Ganassi, un interessante avvicendamento potrebbe risultare particolarmente interessante ai fini del risultato finale. Takuma Sato, infatti, come da programma, prenderà il posto di Marcus Armstrong, con il giapponese che sicuramente proverà a fare del suo meglio per aiutare il proprio team, ma anche per andare a caccia del bersaglio grosso.

Come da “tradizione” sugli ovali, Ed Carpenter tornerà al volante della quarta Dallara preparata dal suo stesso team. Sarà della partita anche Jack Harvey, dichiarato fit dopo il brutto incidente patito a St. Pete. L’inglese era stato tenuto sotto osservazione e fuori dai test di Barber di metà mese, in cui era stato sostituito da Juri Vips sulla sua Rahal #30.

Gli orari del weekend

Il weekend texano vedrà piloti e vetture impegnati per due giorni, con due sole sessioni di prove libere concesse per mettere a punto al meglio gli assetti, fondamentali su un ovale di questo genere. La gara sarà l’unico momento del fine settimana trasmesso in lingua italiana sui canali Sky Sport, con il commento di Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti.

Sabato 1 Aprile

FP1: 15.00-16.00 diretta su IndyCar Live

Q: 18.15-19.15 diretta su IndyCar Live

FP2: 20.30-21.30 diretta su IndyCar Live

Domenica 2 Aprile

Gara: 18.05 diretta su Sky Sport F1 HD

Nicola Saglia