La FIA ha subito affermato, tramite una dichiarazione, che Mekies sarà costretto a dimettersi con effetto immediato dal ruolo che riveste in F1 ma, allo stesso tempo, continuerà a ricoprire un ruolo attivo per quanto concerne la sicurezza per i restant i tre mesi di preavviso ovvero fino a fine giugno.Ricordiamo che l’ingegnere francese ha lavorato dal 2003 al 2014 a Faenza, nelle fila della Minardi prima e Toro Rosso poi, ricoprendo i ruoli di ingegnere di pista, quindi come capo degli ingegneri, fino a responsabile delle prestazioni del veicolo.
Mekies è entrato in FIA nell’ottobre del 2014 in qualità di responsabile della sicurezza, ricoprendo un ruolo attivo anche in attività di ricerca, sviluppo ed omologazione; la sua ascesa è stata talmente rapida che nel 2017 è stato nominato vice direttore di gara della F1, tanto che in molti l’avevano già indicato come diretto successore di Charlie Whiting come direttore di gara.
Laurent Mekies varcherà i cancelli di Maranello il 20 settembre di quest’anno dove riferirà direttamente al direttore tecnico Mattia Binotto, ma in Ferrari non hanno precisato, ancora, che ruolo andrà a ricoprire.

In meno di sei mesi la FIA si trova ancora una volta a far fronte ad un abbandono di un suo uomo di vertice; certamente il peso è decisamente minore rispetto a quello del capo dipartimento tecnico FIA Marcin Budkowski che è entrato a far parte dell'organigramma della Renault portando con se un bagaglio di esperienza notevole; resta tuttavia da vedere come reagiranno gli altri team e quali provvedimenti deciderà di adottare la Federazione in sede di stesura dei futuri contratti dei loro uomini chiave.

Michele Montesano