Round inaugurale da 10 e lode per Nicolò Bulega che conquista la vittoria in Gara 2 della WorldSSP a Phillip Island replicando il successo di ieri. Il podio lo completano Stefano Manzi e Can Öncü in una gara interrotta in anticipo per una bandiera rossa a causa dell'invasione di pista delle oche di Cape Barren. Una scena già vista in più occasioni soprattutto lo scorso anno durante il weekend della MotoGP.

I MAGNIFICI TRE: BULEGA, MANZI E ÖNCÜ

Nell’asciutta domenica della WorldSPP a Phillip Island, tre sono stati i piloti che hanno fatto lo strappo fin dai primi giri: Bulega, Manzi e Öncü. La lotta si è quindi concentrata sul trio in testa che accumulava un grande vantaggio sugli inseguitori. La danza di sorpassi tra i tre è stata interrotta da una bandiera rossa: un paio delle cosiddette oche di Cape Barren erano in mezzo alla pista creando una situazione potenzialmente pericolosa per i piloti. Essendo stati completati i due terzi, la gara si è conclusa e Nicolò Bulega ha ottenuto il trionfo. Il pilota del Aruba.it Racing - Ducati chiude un weekend che lo ha visto riconciliarsi con la vittoria per ben due volte, terminando un digiuno che durava dal 2015 con l’ultima vittoria nell’allora CEV Moto3.

Secondo Stefano Manzi che firma il suo primo podio nel WorldSSP con il Team Ten Kate Racing Yamaha. Manzi, che in Gara1 ha sofferto per le condizioni della pista e per la scelta delle gomme, oggi ha siglato un ottimo passo gara concatenando diversi giri veloci. L’ultimo gradino del podio è per Can Öncü. Il turco, che ieri ha sprecato un’opportunità d’oro per una caduta, in Gara2 ha seguito alla lettera i consigli pre-gara di Toprak Razgatlioglu e Kenan Sofuoglu ed è diventato protagonista per la velocità dimostrata e l’assenza di errori.

UN REGOLAMENTO APERTO A TUTTI

Quattro moto diverse nelle prime quattro posizioni in WorldSSP: Ducati, Yamaha, Kawasaki e MV Agusta, quella di Marcel Schröetter che chiude in quarta posizione. Un risultato che getta ottimismo sulle prestazioni del pilota tedesco che è al suo debutto nella classe Supersport dopo diversi anni in Moto2. Un altro dei debuttanti proveniente anche lui della Moto2, Jorge Navarro, ha chiuso sesto salvando così un weekend che lo vedeva spesso nelle retrovie.

Yari Montella e Adrián Huertas sono stati dichiarati unfit per un incidente in Gara1 e non hanno preso parte alla seconda manche. Per Montella frattura della clavicola sinistra e per Huertas, ex campione della SSSP300, una frattura alla vertebra lombare.

DIFFICOLTÀ PER GLI ALTRI ITALIANI

Piccoli passi in avanti per Raffaele De Rosa che chiude in settima posizione e migliora nettamente la prestazione vista ieri. Gara invece più sfortunata per Nicholas Spinelli, Federico Caricasulo e Andrea Mantovani. La Yamaha YZF R6 di Spinelli si è fermata quando il pilota stava facendo un’ottima gara: è riuscito a rientrare in pista in 15° posizione per poi  ritirarsi definitivamente. Anche Federico Caricasulo si è fermato per un problema meccanico quando mancavano sette giri alla fine. Il pilota del Team Althea Racing, che stava rallentando per i problemi, ha anche toccato Oli Bayliss portandolo fuori dalla pista. Mantovani, invece, ha ripetuto il copione di Gara 1 e ha chiuso con un'altra caduta fortunatamente senza conseguenze.

Credits: live timing WorldSBK
Victoria Ortega Cabrera

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