Credits: Chris Vermeulen su Instagram
Credits: Chris Vermeulen su Instagram

Dopo una settimana di pausa la MotoGP torna a scaldare i motori e lo fa con il Gran Premio di Francia sul tracciato di Le Mans, la stessa pista dove nel 2007 Chris Vermeulen ha vinto la sua unica gara in carriera nel motomondiale.

Dal mondiale in Supersport fino al passaggio in MotoGP

Nato in Australia nel 1982, Chris Vermeulen debutta nei paddock motociclistici mondiali all'interno del campionato di Supersport nel 1999, correndo per il team Castrol Honda le ultime tre gare del calendario, in sostituzione di Shinya Takeishi. Il pilota australiano infatti era finito sotto l'ala protettiva di Barry Sheene - che in quegli anni ormai viveva da tempo in Australia - che lo ha convinto ad abbandonare il proprio paese d'origine e a trasferirsi in Europa, prendendo parte quindi prima ai campionati britannici di Supersport e Superstock e poi al mondiale Supersport. Dopo aver ottenuto una sella fissa per la stagione 2001 e dopo un quinto posto in campionato nel 2002, l'anno successivo arriva la consacrazione definitiva a Imola, dove l'australiano si laurea campione del mondo di Supersport con una gara di anticipo insieme al team Ten Kate Honda. 

L'anno successivo compie il salto in Superbike e fin da subito dimostra di essere competitivo sulla sua Honda CBR 1000RR, lottando fino all'ultimo per il titolo con Noriyuki Haga, chiudendo però la stagione al quarto posto a causa di alcuni errori e incidenti commessi nelle ultime gare. Il passaggio al motomondiale avviene nel 2006, quando Vermeulen firma un contratto con il team Rizla Suzuki per correre in MotoGP, chiudendo momentaneamente la parentesi del mondiale delle derivate, dove ha conquistato svariati podi e dieci vittorie in 45 gare disputate in totale. Questa stagione si rivelerà piuttosto positiva, con le prime pole conquistate in Turchia e a Laguna Seca e il secondo posto sul podio in Australia, che gli consentono di piazzarsi undicesimo nella classifica mondiale.

chris vermeulen in pista in motogp
Credits: Chris Vermeulen su Instagram

Gran Premio di Francia 2007 e il primo posto sotto la pioggia

La stagione 2007 di MotoGP ha un avvio decisamente positivo per Vermeulen, che nel corso dei primi quattro appuntamenti in Qatar, Spagna, Turchia e Cina porta a casa punti in modo costante, chiudendo sempre dentro o ridosso della Top 10. La stagione prende una piega ancora più incoraggiante con l'arrivo del Gran Premio di Francia, dove il pilota australiano conquista la sua prima - ed unica - vittoria nel motomondiale. Il weekend in un primo momento non sembra essere partito nel migliore dei modi, con un turno di Qualifica che non va come previsto per Vermeulen, che al termine della sessione si ritrova in dodicesima posizione con un tempo di 1:34.574 e condannato a fare una gara in rimonta. 

La domenica però la corsa non si prospetta facile, considerato che il clima a Le Mans non è favorevole e le previsioni danno precipitazioni in concomitanza della gara di MotoGP. Dalla pole position scatta Valentino Rossi, seguito in prima fila da Casey Stoner - leader della classifica mondiale in quel momento - e da Carlos Checa in terza piazza. Nonostante il tracciato fosse asciutto al momento della partenza, le prime gocce di pioggia sono iniziate ad arrivare a pochi giri dall'inizio e hanno reso la pista particolarmente scivolosa e difficile da percorrere. In un primo momento la leadership della corsa è stata minacciata da Sylvain Guintoli e Randy De Puniet, che si sono fatti strada lungo lo schieramento, ma che ben presto sono stati vittime di una scivolata davanti al loro pubblico di casa. Al decimo giro la pioggia si è fatta molto più intensa e i piloti sono stati costretti a rientrare di fretta ai box per fare il cambio della moto, rimescolando così l'ordine in pista. Una volta rientrati tutti in corsa, è diventato chiaro che in quelle condizioni Chris Vermeulen fosse imprendibile ed è stato proprio lui a tagliare il traguardo in prima posizione portandosi dietro Marco Melandri e Casey Stoner sul podio. Sotto una pioggia torrenziale quindi il pilota Suzuki conquista la sua prima vittoria in carriera in MotoGP e lo fa in una gara piena di colpi di scena e con un risultato decisamente inaspettato.

Valentina Bossi

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