Nell’ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria di F1, Lewis Hamilton ha ottenuto a sorpresa il miglior tempo sul leader del campionato Max Verstappen. Il britannico della Mercedes ha trovato un ottimo giro, al contrario del rivale che ha fatto un piccolo errore alla chicane. Non particolarmente brillante la simulazione di qualifica della Ferrari, con Leclerc settimo davanti a Sainz.

Max domina sul passo, Lewis molto veloce

Dopo una sessione passata a lavorare in particolare sulle gomme medie, negli ultimi giri Hamilton, come tutti i top team, ha simulato il Q3, andando a indossare le Pirelli bordate di rosso. Con questo set, il tempo di 1:17.811 gli ha permesso di essere il migliore del gruppo, staccando di oltre tre decimi il team mate Russell.

Attenzione, però, perché il secondo tempo di Max Verstappen in 1:18.061 non è particolarmente indicativo quanto visto in pista. L’olandese, infatti, si è dimostrato ancora una volta il pilota più in palla, in particolare per quanto riguarda il passo gara, ancorato costantemente sul ritmo di 1:23. Veloce, preciso e mai troppo incostante: difficile andare a togliergli la pole.

A meno che, come successo nell’ultimo giro con le gomme soft, l’olandese non abbia qualche problema di troppo a trovare il grip, e incappi in un piccolo errore che non gli consenta di estrarre il massimo dalla sua vettura. Dietro di lui, a soli sei millesimi, il team mate Perez, chiamato a riprendersi dopo un mese di luglio fino ad ora disastroso.

Ferrari lavora sul ritmo gara

Dopo l’ottimo lavoro di ieri, la sessione della Ferrari non è stata altrettanto positiva, almeno nella simulazione della qualifica. La scuderia di Maranello si è infatti concentrata sulle simulazioni del passo gara, e solo nel finale Leclerc e Sainz hanno montato gomme morbide per tentare un tempo di attacco alla simulazione della pole.

Leclerc, nel finale, ha fatto registrare il tempo di 1:18.190, non troppo lontano dai primi, che lo però fermato in settima posizione. Alle sue spalle, staccato di soli 50 centesimi, Carlos Sainz, che ha seguito una condotta di sessione pressochè uguale al team mate.

Un pimpante Valtteri Bottas ha chiuso la top ten, alle spalle di Fernando Alonso. Nelle retrovie, Daniel Ricciardo, al rientro da titolare nel Circus, ha preceduto il team mate Tsunoda, fanalino di coda. Appuntamento ora alle 16 con le qualifiche: riuscirà Hamilton o qualcun altro a interrompere la striscia di sei pole consecutive del fenomeno Verstappen?

Nicola Saglia