Mercedes detta il passo dopo le prime ore della 74ma edizione della 24h di Spa-Francorchamps. Maro Engel/Maximilian Buhk/Mikaël Grenier (AMG Team GruppeM Racing #55) dettano il ritmo all'inizio della notte davanti a Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88) ed a Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly (ROWE Racing #98/BMW).

Tanta battaglia in pista nelle prime battute della terza prova del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, la seconda dell'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. 

Mercedes prende in mano la corsa nelle prime 3h

Le prime tre ore della 24h di Spa-Francorchamps sono state caratterizzate da una bella lotta tra Porsche e Mercedes per il primato e da tante sospensioni per una serie di errori nel cuore del gruppo. Non sono mancati i colpi di scena legati alle forature, un problema che ha tradito molti.

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Klaus Bachler (Dinamic Motorsport #54/Porsche) ha gestito la prima ora su Raffaele Marciello (AMG Team Akkodis ASP #88/Mercedes), scattato in pole-position dopo la sanzione della Lamborghini #6 del K-Pax Racing.

La battaglia tra i due è stata interrotta da Luca Stolz (AMG Team Getspeed #2/Mercedes), leader all'inizio della seconda ora con un passo incredibile. L'attuale protagonista del DTM di HRT si è ritrovato in cima ed ha iniziato a gestire la corsa tra le bandiere gialle. Sono state ben quattro i FCY in successione che hanno caratterizzato le prime 3h, una fase che ha visto tante esclusioni tra i PRO in seguito ad una serie di forature.

L'auto che ha sofferto di più rispetto rispetto ad altri è stata la Lamborghini #63 di Emil Frey Racing. Mirko Bortolotti è stato infatti costretto ad inseguire sin da subito in seguito ad una foratura, un inseguimento che è stato interrotto da una penalità in seguito ad un sorpasso in FCY.

Le strategie ed i FCY cambiano la corsa

La strategia ed i vari FCY hanno ribaltato la competizione con Mercedes che è rimasta al top della categoria, ma con la terza auto ufficiale. Il canadese Mikaël Grenier (AMG Team GruppeM Racing #55) ha gestito l'ennesimo restart davanti al danese Michael Christensen (GPX Martini Racing #221/Porsche), subito all'assalto del nuovo volto titolare della casa di Stoccarda. La lotta è entrata nel vivo anche con Nick Yelloly (ROWE Racing #98/BMW), terzo con la prima delle M4 GT3.

Maro Engel #55 ha preso un piccolo gap sulla concorrenza, capitanata da Jules Gounon #88, abile a difendersi dalla BMW #98 di ROWE Racing affidata a Nicky Catsburg. Le due auto hanno iniziato a lottare, la vettura bavarese ha iniziato ad impensierire il francese della compagine di Stoccarda, in pole-position grazie alla prestazione di ieri di Marciello. La situazione resta oltremodo interessante, le forature e le penalità possono facilmente ribaltare la graduatoria della corsa GT più importante al mondo.

Silver Cup, Audi in cima al gruppo con Amato/Di Folco/Jean/Patrese

Daniele Di Amato/Alberto Di Folco/Pierre Alexandre Jean/Lorenzo Patrese (Tresor by Car Collection #11/Audi) comandano il gruppo dopo le prime 5h nella speciale Silver Cup. Secondo posto al momento per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi), terzo per Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini).

Silver Cup, Audi detta il passo, erroraccio per Mercedes #777

La classe Silver è stata dominata nei primi minuti dalla Mercedes #777 di Al Faisal Al Zubair/Axcil Jefferies/Fabian Schiller/Daniel Morad (Al Manar Racing by HRT). Tutto è presto cambiato dopo oltre due ore in seguito ad un clamoroso errore di Al Faisal Al Zubair. Quest'ultimo non ha rallentato abbastanza all'esposizione di un FCY tamponando la Porsche #22 di Allied Racing, una distrazione che ha compromesso un week-end perfetto.

Thomas Neubauer (WRT #30/Audi) si è trovato leader, una posizione che successivamente cederà a Alberto Di Folco (Tresor by Car Collection #11). L'italiano ha saputo mantenere il primato da ogni ipotetico assalto dei rivali, costretti ad inseguire dopo il tramonto.

Gold Cup, HRT al top con AMG

Hubert Haupt/ Arjun Maini/ Florian Scholze/Gabriele Piana (HRT #5) sono in cima alla classifica al termine delle prime ore della 24h di Spa per quanto riguarda la speciale graduatoria riservata alla Gold Cup. Secondo posto per Ralf Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer (Herberth Motorsport #911/Porsche), terzo per Robby Foley/Michae Dinan/Jens Klingmann/Richard Heistand (Walkenhorst Motorsport #34/BMW).

HRT avanti tra i problemi degli altri

La Gold Cup è iniziata sotto l'insegna di Lucas Auer e di Winward Racing #57. Il sogno di quest'ultima formazione svanirà presto in seguito all'uscita di scena di Jens Liebhauser, spinto nella ghiaia di curva 6 dopo un contatto con la McLaren #188 del Garage 59.Dopo una breve parentesi in vetta di Sky Tempesta Racing #93 (Mercedes), la 24h di Spa è passata nelle mani dell'Audi #10 del Boutsen Ginion, out nella ghiaia di curva 9 con Karim Ojjeh.

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Il testacoda di quest'ultimo ha rivoluzionato la classifica, Hubert Haupt (HRT #4/Mercedes) è salito al comando davanti a Sarah Bovy (Iron Dames #83/Ferrari). La graduatoria è cambiata con l'arrivo della notte, le dame di Iron Lynx sono scivolate in quarta piazza, ma restano ancora in lizza per il podio.

PRO-Am: McLaren barcolla, ma non molla

Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Alexander West/Dean MacDonald (Garage 59 #188), nonostante una sanzione dovuta al già citato contatto con la Mercedes #57 di Winward Racing, sono riusciti a gestire il comando delle operazioni dopo le prime concitate ore davanti a Niki Leutwiler/Stefan Aust/Alessio Picariello/Nico Menzel (Herberth Motorsport #24/Porsche).

Terzo posto per  Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini/Alessio Rovera (AF Corse #52/Ferrari), pronti per attaccare durante la lunga notte che attende i protagonisti. La Rossa insegue la Porsche e la McLaren, una situazione che può cambiare velocemente.

Luca Pellegrini