Il presidente della Ferrari John Elkann è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gran Premio d'Austria, dopo aver seguito l'intera gara dal box della Scuderia. Una presenza sicuramente significativa, in una giornata che ha visto la Rossa conquistare il secondo posto con Charles Leclerc ed il podio numero 800 della propria storia.

ELKANN: "PROGRESSI EVIDENTI"

"Oggi per noi è stata la migliore gara della stagione - ha esordito Elkann - siamo tutti molto felici ed è stato bello vedere la Ferrari battagliare qui in Austria contro la Red Bull. Si tratta di un circuito molto impegnativo ed è positivo vedere un evidente progresso nelle prestazioni della nostra macchina, che in questo modo consente anche ai piloti di mostrare le proprie doti".

A tal proposito, il presidente della Rossa ha voluto sottolineare il positivo clima che si respira all'interno del team in questa fase della stagione: "L'umore dei piloti è sicuramente buono. Abbiamo avuto l'opportunità di partire in seconda e terza posizione, di restare al comando della corsa e di concludere sul podio. Anche Sainz è stato molto bravo nel tenere dietro Perez per diversi giri. Tutto questo è molto incoraggiante: la cosa importante è vedere la Ferrari che progredisce. Vogliamo guardare avanti facendo un passo alla volta, puntando a fare sempre meglio".

RED BULL SEMPRE IMBATTIBILE

John Elkann ha poi parlato della possibilità di recuperare il gap che attualmente separa la Ferrari SF-23 da una Red Bull apparsa realmente imbattibile in Austria: "Non bisogna mai demoralizzarsi. Al contrario, credo che la loro competitività rappresenti un ulteriore stimolo per cercare di fare sempre del nostro meglio. Questo è lo spirito della Ferrari e lo sarà sempre. E' stato molto importante vedere come anche qui in Austria, nonostante tutti i recenti cambi che abbiamo avuto, la squadra stia lavorando in un'unica direzione. Tutto questo ci aiuterà a crescere molto rapidamente".

Le recenti novità aerodinamiche introdotte sulla monoposto del Cavallino sembrano aver sortito gli effetti sperati, anche se il gap con il team di Milton Keynes rimane decisamente ampio. Se non altro, la scuderia di Maranello esce dalla trasferta austriaca con il ruolo di seconda forza, essendo apparsa decisamente più in forma rispetto alle dirette competitor Mercedes e Aston Martin. Il tutto in vista di una stagione ancora lunga, nella quale la Ferrari dovrà per forza di cose cercare di imprimere un proprio segno nell'ambito del dominio firmato Red Bull.

Marco Privitera