MotoGP | GP Aragon, Sprint: il chattering frena Quartararo
Non è stata una Sprint del GP Aragon di MotoGP memorabile per Fabio Quartararo, che ha dovuto combattere con la sua M1 a causa di problemi di grip

Non è stata una Sprint del GP Aragon di MotoGP memorabile per Fabio Quartararo, che ha dovuto combattere con la sua M1 a causa di problemi di grip. Il francese infatti ha chiuso la gara breve del sabato in undicesima posizione.
Problemi di chattering
Era iniziato già in salita il weekend del GP Aragon di MotoGP per Fabio Quartararo, che già nel venerdì di prove libere ha avuto a che fare con una M1 difficile da guidare e “ribelle” soprattutto in uscita di curva. Tutto sembrava risolto al sabato quando il pilota francese, dopo essere passato dalla Q1, riesce a piazzare la sua Yamaha in nona posizione lasciando ben sperare per la gara. La Sprint infatti lo ha visto tra i protagonisti nei primi giri, quando Quartararo è riuscito a risalire addirittura fino alla sesta posizione.
Sesta posizione che però non è durata molto, in quanto El Diablo ha iniziato a perdere terreno sugli avversari dopo aver rischiato un contatto con Mavericks Vinales. Il pilota francese ha infatti accusato un problema di chattering, che alla fine non gli ha permesso di andare oltre l’undicesima posizione. Quartararo a riguardo dichiara: “Ho avuto parecchio chattering già dal terzo giro al posteriore e non sono riuscito a spingere. Poi con il passare dei giri il problema è andato a peggiorare fino a quando la moto è diventata inguidabile. Mi era già capitato di avere del chattering, ma oggi era veramente tanto. Mi aspettavo però di avere meno feeling durante la Sprint di oggi con la soft, quindi domani potrebbe andare meglio con la media”.

Quartararo: “Non mi aspetto di lottare per il podio”
Come detto prima però il francese è riuscito quantomeno a risolvere i problemi accusati al venerdì quando la sua M1era parecchio instabile in uscita di curva: “Era difficile non migliorare anche perché ieri era pericoloso guidare la moto. Abbiamo lavorato nella direzione giusta perché questo problema si era verificato già a Misano ed a Phillip Island anche se in modo più leggero. Anche quando un fine settimana è difficile, alla fine riesci sempre ad imparare qualcosa. Abbiamo lavorato sull’elettronica e quest’anno ho capito quanto può essere importante. Ho cambiato il mio stile di guida anche con la gestione del gas e mi sono reso conto di quanto una piccola modifica ti può far sentire una differenza molto grande”.
Quartararo quindi vede nella gomma media la soluzione ad i problemi di chattering avuti oggi anche se il francese non si aspetta di lottare per il podio: “Oggi avevo pensato di partire con la media ma l’hanno usata in Pramac e per noi era importante raccogliere dati con la soft anche se il feeling non era il massimo. Realisticamente credo che domani possiamo ottenere tra il settimo ed il decimo posto. Non posso dire che lotteremo per il podio, perché obiettivamente non abbiamo il passo per farlo. Ma se riusciamo a piazzarci tra il settimo ed il decimo possiamo essere soddisfatti”.
Julian D’Agata