Due bandiere rosse, tanta pioggia e soltanto tredici piloti in grado di realizzare un tempo cronometrato. Si potrebbe riassumere così la prima sessione di prove libere del GP Ungheria, che ha aperto l'undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 sul circuito di Budapest. A svettare in cima alla lista dei tempi è stato George Russell su Mercedes, dopo che nelle fasi iniziali Sergio Perez era finito violentemente a muro a seguito di un banale errore di guida.

PEREZ, CHE ERRORE!

Poca attività in pista e, di conseguenza, poche indicazioni utili al termine delle FP1 in Ungheria. La pioggia ha sicuramente condizionato i programmi di lavoro dei vari team, alle prese con una pista scivolosa ed in condizioni destinate a non riproporsi nel resto del weekend. Di certo, il round sul circuito magiaro non si è aperto nel migliore dei modi per Sergio Perez: dopo circa 3' dall'inizio della sessione, infatti, il messicano è finito contro le barriere all'altezza di curva, danneggiando notevolmente la propria Red Bull.

Il tutto a causa di un evidente errore del pilota, il quale ha messo entrambe le ruote di sinistra sull'erba nel momento di impostare la curva, perdendo il controllo della vettura e terminando senza aver nemmeno completato un giro la propria attività in pista. Un episodio che capita senza dubbio nel momento peggiore della stagione per Perez, reduce da ben cinque assenze consecutive dal Q3 e nel fine settimana che coincide con il rientro di Daniel Ricciardo in pista.

SAINZ A MURO NEL FINALE

La sessione è poi ripartita dopo una decina di minuti, con la pioggia che nel frattempo aveva iniziato a fare la propria comparsa: tutti hanno dunque dovuto montare le gomme intermedie, su un asfalto particolarmente insidioso e reso sempre più bagnato dai vari scrosci. A farne le spese è stato anche Carlos Sainz, che nei minuti conclusivi è finito in testacoda in uscita da curva 3, rimanendo a cavallo sul cordolo e dunque costringendo la Direzione Gara ad esporre la seconda bandiera rossa di giornata. Per la SF-23 soltanto un lieve danno alla bandella laterale dell'ala anteriore destra, con i tecnici del Cavallino che hanno comunque preferito tenere la vettura ai box per ulteriori controlli da quel momento sino alla bandiera a scacchi.

RUSSELL SVETTA, VERSTAPPEN SENZA TEMPO

Venendo alla (poca) attività in pista, ad ottenere il miglior tempo in queste condizioni è stato George Russell in 1:38.795, il quale ha sopravanzato all'ultimo tentativo la McLaren di Oscar Piastri e l'Aston Martin di Lance Stroll. A completare la Top-5 anche Norris e Alonso, mentre tra gli altri big Verstappen e Hamilton non hanno ottenuto nessun crono. Charles Leclerc ha chiuso con il settimo tempo e dodici passaggi completati, mentre l'attesissimo Daniel Ricciardo è rimasto anch'egli senza tempo, pur avendo completato sette giri al volante dell'Alpha Tauri.

Appuntamento alle ore 17:00 per la seconda sessione di libere, con un clima che (almeno per oggi) dovrebbe rimanere incerto ed in vista di una sessione di qualifiche che domani riserverà la novità regolamentare legata all'utilizzo delle differenti mescole di pneumatici in ciascuna delle fasi.

Marco Privitera