F1 | GP Las Vegas, qualifiche: tra gli "altri" svetta Sainz, male Antonelli
Le qualifiche di Las Vegas vedono una griglia "simmetrica", con Sainz migliore dopo McLaren e Verstappen

In una qualifica di difficile interpretazione a Las Vegas, con la pioggia, molte scuderie di F1 ritrovano le proprie monoposto schierate in maniera “simmetrica” sulla griglia.
Agli estremi
Togliendo dall'analisi Ferrari e McLaren, di cui abbiamo parlato separatamente, notiamo il risultato di Red Bull Racing, con Tsunoda e Verstappen agli estremi dello schieramento, a cui fa da contraltare il risultato di Racing Bulls, che porta entrambe le vetture in Q3. Risultato importante per la scuderia faentina.
Carlos Sainz sulla FW47 ha svolto un lavoro eccezionale, ponendo un forte accento sulle sue potenzialità sul giro singolo, molto più a suo agio rispetto ad Alex Albon in questo scenario. Lo spagnolo ha evitato una penalità per rientro in pista non sicuro davanti a Lance Stroll, ma, una volta battezzate le intermedie come il treno giusto per il Q3, ha costruito una prestazione da best of the rest.
Mercedes, Gasly e Stroll
Andrea Kimi Antonelli ha concluso le qualifiche con un'uscita in Q1: stava completando un giro abbastanza buono per passare in Q2, quando ha bloccato le ruote andando lungo nella via di fuga. Anche qui, il confronto con George Russell risulta “simmetrico”: Mercedes si conferma in buona forma, tuttavia un problema IT, notato dai commissari, poteva estromettere il duo, visto che le informazioni di assetto sono arrivate fuori tempo massimo nelle mani della FIA.
Guardando la parte centrale della qualifica, notiamo una consistenza di prestazione da parte del duo Haas, mentre Pierre Gasly porta Alpine, ormai sulla strada della dismissione, ad un buon decimo posto. Il francese sfrutta bene le condizioni meteo, tuttavia dobbiamo registrare un buon fine settimana da parte sua fino ad ora.
Continua la striscia negativa in qualifica tra Fernando Alonso e Lance Stroll: il canadese a Las Vegas aveva la seria possibilità di finire davanti allo spagnolo, ma un azzardo troppo anticipato sulle intermedie lo ha messo fuori gioco in uno dei momenti clou della sessione.
Luca Colombo