James Wharton si avvicina a grandi passi alla conquista del titolo F4 UAE 2023 vincendo le prime due gare dell’ultimo appuntamento stagionale di Abu Dhabi. Tuukka Taponen resta in corsa grazie a due secondi posti ma dovrà recuperare venti punti al rivale nell’ultima gara in programma domani. Ugochukwu torna a podio in gara-2 e mette una seria ipoteca sulla terza posizione assoluta.

Un Wharton impeccabile conquista gara-1 di Abu Dhabi

Wharton e Taponen scattano dalla prima fila in gara-1, con i due che si sfidano ruota a ruota nei primi metri dopo il via. Il pilota australiano mantiene la leadership e la conserva sino alla bandiera a scacchi. Il rivale, nonché compagno di team, non riesce a tenere il passo e viene insidiato nelle fasi conclusive da un ritrovato Arvid Lindblad, che chiude terzo e torna a segnare un podio, cosa che non accadeva dal round 1 di Dubai.

Appena fuori dal podio Pedro Clerot che precede un Ugo Ugochukwu capace di recuperare ben quattro posizioni rispetto al via. Lo statunitense allunga su uno sfortunato Valerio Rinicella, costretto a rientrare ai box dopo un contatto nelle fasi centrali della corsa. Il pilota laziale ha così concluso in trentatreesima posizione, concentrandosi sul segnare il miglior giro in gara, valevole per la griglia di partenza di gara-2.

Tornando in zona punti troviamo Kanato Le in sesta posizione a precedere Brando Badoer. Buona rimonta anche da parte del pilota figlio d’arte, dopo una qualifica che lo aveva visto fuori dalla top ten. In ottava posizione si classifica Noah Stromsted davanti a Federico Rifai e William Macintyre. Dopo aver stallato dalla terza casella della griglia di partenza, si ferma alla dodicesima posizione la rimonta di Keanu Al-Azhari. Fuori gara Flavio Olivieri e Nicola Lacorte.

Wharton si impone anche in gara-2

E’ ancora una volta il duo Mumbai Falcons a scattare dalla prima fila. Il copione si ripete: Taponen ha un abbrivio leggermente migliore rispetto al rivale e lo affianca sul rettilieno di partenza, ma Wharton è tenace nel difendersi e mantenere la leadership. Non ci sarà più storia: Wharton, nonostante due neutralizzazioni, vince in scioltezza davanti a Taponen e Ugochukwu. Podio prezioso per il pupillo McLaren, che quasi si assicura la terza posizione finale nel campionato mettendo diciassette punti tra sé e Rinicella.

Per il talento italiano ancora una buona rimonta ma il ridotto tempo effettivo di gara non ha permesso a Rinicella di concludere oltre la sesta posizione. Resta comunque una stagione estremamente positiva per il pilota laziale, capace di giocarsela alla pari dei migliori talenti del campionato per larghi tratti della mini-season.

Conferma la grande crescita prestazionale Al-Azhari che chiude ai piedi del podio, in quarta posizione, precedendo Lindblad, il già citato Rinicella, Pedro Clerot, Akshay Bohra, Theophile Nael e Aleksandr Bolduev. Ancora una gara sfortunata per la compagine italiana: Lacorte e Badoer sono usciti di scena dopo una manciata di minuti a seguito di un contatto all’uscita del tornantino di curva 10, mentre Olivieri è stato successivamente coinvolto in un incidente che ha determinato un finale di gara sotto safety car.

Domani l’atto finale: alle 8 italiane il via di gara-3 che deciderà il vincitore del campionato, con collegamento sui principali canali social di livegp.it a partire dalle 7:45.

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Samuele Fassino