Il pluricampione del Mondo MotoGP è stato comunque dimesso dall'ospedale Torrette di Ancona questa mattina e da oggi inizierà per lui la riabilitazione. L'infortunio è arrivato a causa di una caduta durante una sessione di allenamento in enduro per Rossi, che si trovava nei pressi di Urbino insieme a molti ragazzi della VR46 Riders Academy. L'intervento è riuscito perfettamente e fin da subito il pilota ha fatto sapere di sentirsi meglio e di non vedere l'ora di tornare in pista, anche se rimane la frustrazione per non poter prendere parte al Gran Premio di Misano.

"Ho trascorso una buona notte - ha dichiarato il Dottore - e stamattina mi sento già meglio. I dottori mi hanno visitato e mi hanno dato il permesso per tornare a casa, dove starò ancora meglio. Inizierò la riabilitazione il prima possibile e vedremo come reagirà il mio corpo prima di prendere qualsiasi decisione. Devo ringraziare tutto lo staff di medici che si sono presi cura di me. Adesso penserò solo a tornare il prima possibile in pista".

Valentino comunque è potuto tornare a casa e il bollettino medico parla soltanto di alcuni dolori, compatibili con l'entità dell'infortunio: ora lo aspetta una lunga riabilitazione presso un centro di riabilitazione top secret: i dottori infatti parlano di un periodo di pausa di oltre 30 giorni, ma sembra che Rossi voglia rientrare ancora prima per tornare a lottare in MotoGP con i rivali. Da due giorni sui social in tanti stanno scrivendo il proprio messaggio di vicinanza al pilota italiano che, a causa di questo imprevisto, vede sfumare la possibilità di conquistare la vittoria del titolo mondiale in questa stagione. Di sicuro però, Rossi ci riproverà nel 2018: la ripresa non sarà semplice, anche perché il pesarese si era già fratturato la stessa gamba al Mugello nel 2010, ma la grinta che da sempre lo contraddistingue gli darà la spinta in più. 

Alice Lettieri

 

{jcomments on}