Will Power, vincitore a Road America
Will Power, vincitore a Road America

Prima vittoria stagionale in IndyCar per Will Power, che torna al successo due anni dopo il GP di Detroit 2022. Il driver australiano ha guidato una tripletta tutta marcata Penske a Road America, con Josef Newgarden e Scott McLaughlin a completare il podio. Una bella risposta quella di Chevrolet, che si era vista quattro Honda davanti a tutti in casa, a Detroit; sicuramente una grande ripresa, ad una settimana di distanza, su uno dei tracciati più belli e complicati del Nord America. Giornata complicata per il team Ganassi, salvato dal quarto posto di Palou.

Confusione allo start, Ganassi subito azzoppata

Lo start e i primi giri del XPel GP ad Elkhart Lake sono stati veramente ricchi di emozioni e colpi di scena. Ad aprire le danze, alla partenza, è stato Marcus Armstrong, che è andato a tamponare il proprio team mate Linus Lundqvist, autore ieri della prima pole position in carriera. Il testacoda conseguente ha coinvolto anche Colton Herta, toccato nella confusione da un comunque incolpevole Josef Newgarden. Al restart, un pezzo perso proprio dalla Andretti del californiano ha costretto la race direction a fare entrare ancora la vettura di sicurezza. 

Ma i guai maggiori sono stati certamente per il team Chip Ganassi Racing. Al settimo passaggio, infatti, Kyffin Simpson si è visto tamponare da Rasmussen, terminando la propria gara contro le barriere a Thunder Valley. Più tardi, anche Scott Dixon ha vissuto il suo momento di difficoltà, costretto ad un pit stop supplementare dopo aver montato un set di gomme morbide consumatosi in maniera anomala. E allora, l’unico pilota con un punteggio interessante a tornarsene da Road America, per Chip, è stato Alex Palou, quarto al traguardo dietro il trenino Penske.

Power, vittoria e leadership

La vittoria, quindi, è andata a Will Power, che ha avuto come avversari principalmente i propri team mate. In particolare, l’australiano si è preso la leadership dopo l’ultimo pit stop, al 44° passaggio, resistendo agli assalti di un Newgarden che stava già assaporando il dolce gusto dello champagne. Il pilota di Nashville, invece, si è trovato ad attaccare il team mate senza però riuscire a dare l’affondo decisivo, accontentandosi così della piazza d’onore. Power, così facendo, si è preso anche la leadership del campionato IndyCar, che continua ad essere pieno di emozioni. 

La terza posizione è andata alla terza Penske, guidata da Scott McLaughlin, leader per buona parte della prima frazione di gara. Il primo degli Andretti, Kyle Kirkwood, ha invece chiuso in quinta piazza, davanti al proprio compagno di squadra Colton Herta, costretto a ricostruirsi la gara dopo l’incidente iniziale. A completare la top ten sono stati un ottimo Romain Grosjean, Pato O’Ward (anche lui coinvolto nel crash al via), Marcus Ericsson e Graham Rahal. 

Gara da dimenticare, invece, per Luca Ghiotto, relegato nella parte conclusiva del gruppo. Il nostro connazionale avrà comunque modo di rifarsi tra due settimane, quando la IndyCar sarà di scena in un’altra pista storica come Laguna Seca. Will Power ci arriverà da leader, dopo una prestazione maiuscola, ma una cosa è certa: nulla è ancora deciso, e il tracciato californiano ci regalerà ulteriore spettacolo. 

La classifica finale del XPel GP
La classifica finale del XPel GP

Nicola Saglia