Credits: Daniele Paglino
Credits: Daniele Paglino

Il ‘traffico’ dei doppiaggi sarà sicuramente una delle variabili da tenere in considerazione nella prima edizione della 6h di Imola, seconda tappa del FIA World Endurance Championship. La sede stradale stretta ed i pochi punti di sorpasso sono un mix perfetto che rendono la gestione dei doppiaggi ancora più determinante, un aspetto da tenere sempre in considerazione. 

Hypercar e LMGT3 sono pronte per ‘mischiarsi’ nel complicato percorso imolese, pista che prima d’oggi ha accolto solamente l’European Le Mans Series o degli eventi validi per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Già in Qatar alcuni doppiaggi sono stati più che mai complicati, una variabile che può aumentare esponenzialmente nella storica pista dedicata ad Enzo e Dino Ferrari.

Oltre ai sorpassi tra le varie classi vi sarà da tenere in considerazione anche l’assenza delle termocoperte. Affrontare il primo segmento della pista nostrana con gomme fredde è obiettivamente un’incognita che nessuno ha mai sperimentato in gara, un mistero che verrà svelato solamente nella giornata di domenica. 

Nick De Vries (Toyota #7) 

La pista è completamente differente rispetto a Lusail, un tracciato  vecchio stile in cui anche il traffico sarà una parte importante da tenere in considerazione

Joel Sturm  (Pure Rxcing Porsche LMGT3 #92)

La parola ‘traffico’ sarà la protagonista del fine settimana. Non è facile trovare spazio in un circuito molto stretto. Ho corso in passato ad Imola nel GTWC Europe, ma questo fine settimana sarà tutto differente

Erwan Bastard  (D’Station Racing Aston Martin #777)

Ho pochi riferimenti ad Imola, indubbiamente non sarà semplice gestire i doppiaggi. La pista è piuttosto stretta, trovare lo spazio con i prototipi non è affatto scontato. Il rischio è quello di perdere tanto tempo

 

Kevin Estre  (Porsche Penske Motorsport #6)

Il traffico è paragonabile a quello che trovi a Milano alle 5 del pomeriggio. Sarà difficile gestire le auto lente, un test che abbiamo fatto a marzo ci ha fatto capire alcune informazione importanti. In Qatar siamo stati fortunati, in un singolo week-end ho avuto più problemi di una singola stagione. Molti piloti sono nuovi a questa tipologia di competizioni, credo che la stessa difficoltà ci sarà qui ad Imola.

Alessandro Pier Guidi (Ferrari AF Corse #51)

Siamo consapevoli che la gestione delle auto più lente non sarà scontata, personalmente mi aspettavo una condizione simile. Dovremo stare attenti anche all'out lap dopo aver cambiato le gomme, non è assolutamente semplice gestire su questa pista l'assenza di ruote coperte

 

Da Imola - Luca Pellegrini