Alla vigilia del weekend di Imola, la griglia delle derivate di serie ha annunciato un allargamento per la prossima stagione. A partire dal 2024 il WorldSBK ospiterà Marc VDS Racing Team, che verrà equipaggiato con una Ducati Panigale V4R. Il pilota sarà Sam Lowes, che già conosce sia il paddock che la squadra.

UN CAMBIAMENTO INUSUALE

Non capita spesso che una squadra decida di cambiare il paddock nel quale compete. Questo è il caso della nuova squadra WorldSBK Marc VDS, compagine belga di Marc Van Der Straten. Durante il percorso iniziato nel lontano 2010, il team ha partecipato a tutte le categorie del Motomondiale. In particolar modo Marc VDS Racing Team ha partecipato alla Moto2 per quattordici stagioni consecutive, vincendo il campionato piloti nel 2014 (Esteve Rabat, ndr), 2017 (Franco Morbidelli, ndr) e 2019 (Álex Márquez, ndr). Tuttora Marc VDS si trova in testa al campionato piloti con Tony Arbolino, il quale si giocherà il mondiale cadetto con Pedro Acosta nella seconda metà del 2023.

CONTINUERÀ L'IMPEGNO IN MOTO2

All'inizio non sembrava chiaro se, con il nuovo progetto WorldSBK, Marc VDS avrebbe continuato il proprio impegno nel Motomondiale. A smentire ogni dubbio è Van Der Straten stesso, che nel comunicato stampa della squadra comunica: "Il nostro impegno in Moto2 rimane quello di sempre: vogliamo continuare ad avere successo nella categoria con la quale abbiamo iniziato il nostro percorso. La Moto2 ci ha permesso di farci un nome e cercheremo di avere successo in entrambi i paddock".

AL POSTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO

Fare un cambiamento come quello fatto da Marc VDS Racing Team non è affatto facile, ma la compagine belga è stata sicuramente aiutata da alcuni fattori. Il primo (e forse più importante) è il supporto di Ducati. La Panigale V4R è la moto migliore dell'intera griglia, come dimostra Álvaro Bautista ogni Domenica. Oltre all'attuale campione del Mondo, la casa emiliana può vantare altri tre piloti nella top 10 in campionato: sia Michael Ruben Rinaldi che Axel Bassani e Danilo Petrucci sono saliti almeno una volta sul podio in questa stagione. L'eccezione è Philipp Öttl, attualmente 15° nella classifica iridata.

Il secondo fattore a favore del WorldSBK e Marc VDS è il pilota. Nessun pilota di Moto2 cambierebbe paddock, a meno che le possibilità nella classe cadetta non siano terminate. Ci sono molti esempi a questo proposito: Nicolò Bulega, Stefano Manzi, Marcel Schrötter solo per citarne alcuni, ma tutti scelgono il WorldSSP. Invece Sam Lowes è un pilota che ha ormai finito la carriera tra i prototipi ed è pronto alla sfida delle derivate di serie.

SAM LOWES RIABBRACCIA IL PADDOCK WORLDSBK

Sam Lowes ha avuto molto successo nelle sue dieci stagioni passate tra Moto2 e MotoGP (nel 2017 con Aprilia, ndr). L'inglese ha conquistato 10 vittorie e 26 podi nel Motomondiale, con anche 20 pole position all'attivo. Ciò che alcuni però non sanno è che il #22 ha avuto un passato glorioso tra le derivate. Sam Lowes ha infatti vinto il campionato WorldSSP nel 2013 con la Yamaha del team Yakhnich Motorsports. L'inglese vanta ben 8 vittorie e 23 podi nella classe di mezzo, per questo è decisamente pronto allo sbarco nel WorldSBK con Marc VDS.

Riguardo la sua nuova avventura nel WorldSBK con Marc VDS, l'inglese ha dichiarato: "Ho sempre voluto correre nel WorldSBK e dopo aver vinto il titolo in Supersport nel 2013 sembrava come un passo normale. Ho deciso invece di andare nel Motomondiale e sono fiero della mia carriera. Ora penso sia il momento giusto per il passaggio di categoria. Ci sono tanti piloti inglesi che hanno fatto bene con Ducati nel WorldSBK, questo mi motiva. È vero anche che dovrò abituarmi non solo alla moto, bensì anche alle gomme ed alcune nuove piste. Ciò che mi rassicura è fare questo salto con Marc VDS: ringrazio la squadra per la fiducia, faremo grandi cose insieme. Voglio comunque finire bene l'anno in Moto2".

Valentino Aggio

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