La Mercedes può salutare sorridendo il weekend austriaco con il terzo gradino del podio ottenuto da Hamilton. Russell ha invece terminato la sua gara in quarta posizione, dopo essere stato penalizzato per il contatto con Perez durante la partenza. La casa tedesca ha però cominciato il weekend in difficoltà con il doppio ritiro durante le qualifiche di venerdì.

Hamilton ringrazia i ritiri di Sainz

Il sette volte campione del mondo riesca a regalare alla Mercedes il quarto podio in questa stagione difficile. Hamilton ha sfruttato i miglioramenti della W13 e la sua affidabilità per conquistare un insperata terza posizione. Pur non potendo competere con Leclerc e Verstappen, il pilota anglo-caraibico ha potuto sfruttare il fattore affidabilità come fatto oggi.

Dall’inizio della gara, l’alfiere della Mercedes ha affrontato una gara solida e senza sbavature e grazie anche al ritiro di Sainz è riuscito a concludere al terzo posto. Al termine della gara, Hamilton ha dichiarato: “Ieri non mi aspettavo di poter andare a podio perché era stata una giornata difficile, è stato un weekend piuttosto duro per noi, ma sono grato perché come team abbiamo portato a casa un terzo e quarto posto, che sono tanti punti. Ora guardiamo avanti cercando di continuare a crescere".

Lewis ha terminato il suo discorso elogiando i meccanici Mercedes: "Ringrazio i ragazzi e le ragazze nel garage che hanno lavorato per ricostruirmi la macchina dopo l'incidente di venerdì. Purtroppo non hanno potuto riposare e li voglio ringraziare per aver fatto questo lavoro.”

Gara in salita per Russell

La gara di Russell è stata influenzata dal contatto durante la fasi della partenza con Checo Perez. Questo incidente è costato cinque secondi di penalità all’alfiere della Mercedes e ha compromesso il risultato finale della sua gara.

Come lui stesso ha dichiarato al termine del GP Austria: “Ero già al limite con la mia macchina. Ho frenato più forte che potevo, sterzato più forte che potevo. Il contatto e la penalità sono una cosa ma poi si è aggiunto anche i danni sulla monoposto, che mi sono costati dieci secondi nel primo stint. Ho fatto un pitstop di 20 secondi e sono uscito in P17 e ho dovuto sorpassare tutte queste vetture. Retrospettivamente va bene, ma potevo avere un risultato migliore".

Russell ha poi spiegato di come i danni hanno influito in maniera pesante il suo ritmo di gara: “Ho preso danni sul lato sinistro dell'ala anteriore e questo mi è costato del carico aerodinamico. Ho perso un secondo al giro e non mi sentivo a mio agio nella monoposto”.

Nonostante i danni alla monoposto, Russell riesce a terminare la gara con un solido quarto posto finale. Il decimo risultato del pilota britannico nei primi cinque che conferma la sua costanza nei risultati. Il britannico della Mercedes conclude di come la scuderia sia ancora lontana dalle prime due: “Ho dato un'occhiata ai dati prima di venire qui e avevamo lo stesso ritmo di Lewis. Qui non siamo stati così veloci. Le prossime due gare saranno vicine, ma come squadra non lo siamo ancora in grado di combattere quei due”.

Chiara Zaffarano