Credits: Ducati Corse (via Facebook)
Credits: Ducati Corse (via Facebook)

Quello di Austin non è stato certo un fine settimana semplice per Francesco Bagnaia. In Texas, il Campione del Mondo della MotoGP in carica ha faticato più del previsto, chiudendo con un opaco quinto posto in gara (e un ottavo posto nella Sprint). 

Un weekend in affanno per Bagnaia

Su un tracciato non particolarmente amico, dove lo scorso anno era incappato in una caduta mentre si trovava al comando in solitaria, Francesco Bagnaia era perfettamente consapevole che non sarebbe stato un weekend facile. Una sensazione confermata già nella prima sessione del venerdì, dove il ducatista ha chiuso con l'undicesimo tempo complessivo, a quasi un secondo dal leader e - soprattutto - a oltre mezzo secondo dal compagno di squadra Bastianini. 

Una situazione che sembrava potesse raddrizzarsi, ma così non è stato. A partire dalla Sprint Race, dove una brutta partenza ha di fatto condizionato l'esito della gara breve, chiusa con un anonimo ottavo posto a oltre 9 secondi di distacco dal vincitore Viñales. La domenica, poi, in gara la musica non è stata troppo diversa: seppur partito bene, ‘Pecco’ ha dovuto cedere in fretta il passo agli avversari, accontentandosi (di fatto) di un quinto posto. 

Sappiamo che Austin storicamente non è mai stato un tracciato amico per Bagnaia, così come sappiamo che siamo solo alla terza gara e che è presto per fare previsioni catastrofiche. Tuttavia, la classifica generale parla molto chiaro: ‘Pecco’ è quinto, Martin primo. Al di là della posizione, colpisce il distacco: 30 punti (80 vs 50), tanti, forse già troppi. Certo, Bagnaia in passato ha recuperato in situazioni ben più difficili [vedi la rimonta del 2022 su Quartararo, da -91 a +17 finale, ndr], ma in questo caso gli avversari più temibili sono tutti “made in Ducati”: fondamentale, dunque, invertire la rotta quanto prima.  

Difficoltà inaspettate

Tornando al weekend texano, Francesco Bagnaia al termine della gara ha espresso tutto il suo disappunto ai microfoni di Sky Sport, evidenziando diversi problemi emersi in sella alla GP24:

Fino al sesto giro mi sentivo bene: ero pronto a lottare per la vittoria, invece da lì in poi ho dovuto correre in difesa. Eravamo forti in frenata, ma ho avuto tanti problemi di vibrazioni dagli pneumatici. Domenica mattina abbiamo provato a mettere qualche giro in più della Sprint sulla soft, che non andava male; ho provato anche la media ma, per me, a sinistra non andava bene, quindi ho finito per confermare la soft. Nel finale, però, purtroppo l'anteriore ha iniziato a strapparsi. Ogni volta succede qualcosa di inatteso e fuori dal nostro controllo

Diverse le questioni da risolvere in vista del prossimo GP, ma il Campione del Mondo non vuole perdersi d'animo:

Ci sono un po' di cose da capire. Questo inizio di stagione assomiglia a quello del 2022: tutto in salita. Lavoriamo a testa bassa come sempre, il nostro momento arriverà e torneremo in posizioni che ci appartengono: le prime due

Giorgia Guarnieri

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