Sarà la singola sosta la protagonista della gara odierna, sul circuito che si snoda fra le rive del Santerno. Infatti, la lunghezza della corsia box (pari a 543 metri) che complessivamente porta a 27 secondi il tempo necessario per effettuare il pit stop, costringe le scuderie a concentrarsi sulla singola sosta. Anche la difficoltà nell'effettuare i sorpassi sui 4909 metri del circuito dedicato ad Enzo e Dino Ferrari scoraggiano altre scelte strategiche.

LA GOMMA AL VIA

Lewis Hamilton scatterà al palo, partendo con gomma gialla. Sergio Perez, che gli parte accanto, avrà la gomma rossa. Uguale alternanza di gomme anche in seconda fila, dove Max Verstappen partirà con la gomma gialla, mentre Charles Leclerc con la rossa. La gomma più morbida può essere un vantaggio nei primi giri di gara, soprattutto nello scatto al via. La gomma gialla permetterà di poter allungare il primo stint, non soffrendo del graining che potrebbe accusare la rossa nelle prime battute. Sul passo gara, la gomma gialla ha dimostrato di essere migliore di un paio di decimi rispetto alla rossa, proprio per il fatto di non dover gestire la mescola e il graining. Con le strategie fissate sulla singola sosta, appare evidente che l'undercut o l'overcut possano avere un ruolo cruciale in gara.

HAMILTON VS RED BULL

La Red Bull sfida Lewis Hamilton con i suoi due piloti. Sergio Perez, partendo con la gomma rossa, avrà la "licenza" di poter essere leader del Gran Premio dopo la prima variante; Max Verstappen, invece, potrà mettere pressione alla Mercedes numero 44 a parità di mescola. Nel secondo stint di gara si potrà scegliere se andare con la gomma rossa o con la gomma più dura portata da Pirelli, ovvero la C2. Compound che i top team non hanno provato durante le prove libere. Attenzione alla gara di Bottas, il quale potrebbe essere usato da Mercedes per fare da tappo dopo il primo pit stop delle Red Bull. Infatti il finlandese, partendo con la gomma gialla, potrà allungare di molto il primo stint di gara: una variabile da non sottovalutare.

CASA FERRARI

Charles Leclerc, partendo dalla quarta posizione con la gomma rossa, potrà provare a regalare emozioni nel primo stint di gara ai tifosi della Rossa, cercando di sopravanzare chi parte davanti a lui, ovvero Max Verstappen. Per il monegasco la strategia appare abbastanza chiara, con la gomma gialla che verrà montata nel secondo stint di gara. Gomma gialla che può essere la mescola con la quale partire per Carlos Sainz, che scatterà dalla quinta fila con l'11esimo tempo. Lo spagnolo dovrà cercare di allungare il più possibile il primo stint di gara, per cercare di sfruttare una possibile Safety Car ed ottenere un pit stop free. Il numero 55 della Scuderia di Maranello monterà la gomma rossa nell'ultimo tratto di gara, puntando a finire la sua gara fra i top 6.

VALORI IN CAMPO NELLE SIMULAZIONI

Nella simulazione passo gara del venerdì la Mercedes ha dimostrato di poter stare davanti alla Red Bull di Sergio Perez di un paio di decimi. Come possiamo notare dal nostro grafico, entrambe le Mercedes e l'unica Red Bull rimasta in pista nel corso della seconda sessione di prove libere hanno simulato il primo stint di gara con la gomma gialla (mescola con la quale prenderanno il via). La Mercedes è più veloce sia nel primo tratto dello stint sia nel giro più veloce della simulazione, quindi anche nel pace iniziale e finale del run. Nella nostra analisi dobbiamo considerare che Perez potrebbe avere un ritmo leggermente più lento di Verstappen. Questo potrebbe abbassare il delta prestazionale fra i due team, i quali comunque si sfideranno in pochi decimi di secondo.

Nel secondo grafico che vi proponiamo, andiamo ad analizzare da vicino le prestazioni di Ferrari, McLaren, Alpha Tauri e Alpine, tutte con gomma rossa. Da un primo sguardo appare in vantaggio l'Apha Tauri nel confronto con le dirette rivali. Ma la Ferrari, nel dettaglio, potrebbe averne di più, come dimostra il dato sul degrado gomma che evidenzia come la Rossa di Maranello sia stata molto delicata con la rossa. La super McLaren vista in qualifica non appare messa male nemmeno nel passo gara, con una prestazione però non all'altezza di Alpha Tauri. Anche perché il team di Woking, nella giornata di ieri, volava nel primo tratto di pista, a dimostrazione di un assetto più scarico rispetto alla concorrenza.

Fanalino di coda di questo gruppo l'Alpine di Fernando Alonso. Non analizzato il passo gara di Leclerc, che ha simulato la gara con la gomma gialla dopo aver provato per tre giri con la gomma rossa. Il suo passo è il migliore dei piloti visti nella giornata del venerdì, essendo l'unico ad essere sceso sotto il muro del 19" in un run molto tirato del pilota monegasco.

Francesco Magaddino