WorldSBK | Jerez, Gara 2: Bulega vince ma non basta, è Razgatlıoğlu il campione
Tripletta completata per il ducatista, che regala il titolo costruttori a Borgo Panigale. Razgatlıoğlu si prende il 3° titolo e dice "addio" alle derivate.

Il contatto nella Superpole Race di stamattina ha messo il giusto pathos per Gara 2 del WorldSBK. Toprak Razgatlıoğlu, abbattuto questa mattina da Nicolò Bulega, si è rifatto con la vittoria del terzo titolo mondiale. Al pilota BMW è bastato il 3° posto conquistato alle spalle del vincitore Bulega e del suo compagno di squadra ·Álvaro Bautista.
Gara 2 “Caporetto” per Bulega, Razgatlıoğlu festeggia
Quello conquistato in Gara 2 è il successo più brutto per Nicolò Bulega. Il ducatista si prende di forza la 14ª vittoria del suo 2025, ma è una disfatta di Caporetto per il risultato finale. Con il terzo posto conquistato in rimonta partendo dalla 10ª posizione, Toprak Razgatlıoğlu festeggia il terzo ed ultimo mondiale piloti nel WorldSBK prima del meritato passaggio in MotoGP nella prossima stagione. Non c'è modo migliore di lasciare il paddock delle derivate dalla serie per il turco, specialmente dopo i noti episodi nella Superpole Race mattutina. Il turco è stato fin troppo cauto per tutta la durata della corsa: ovviamente, non voleva prendersi rischi inutili in una gara così importante. Razgatlıoğlu lo ha fatto prendendosi il gradino più basso del podio. Sono 28 i punti di vantaggio del turco nei confronti di Bulega, che si consola con una bella tripletta a Jerez de la Frontera ed una superiorità manifesta. Inoltre, la vittoria di Bulegas regala il titolo costruttore a Ducati.
Bautista si conferma sul podio, addio amaro per Rea
Ci ha provato nelle primissime curve, grazie ad un ottimo start, Álvaro Bautista a mettersi in lotta per la vittoria. Il ducatista ha tentato, anche se per poco, di stare davanti al compagno di squadra. Nel giro di poco il #19 si è dovuto accontentare della piazza d'onore per lasciare la formazione Aruba.it Racing prima di accasarsi al Barni Spark Racing Team da martedì. A proposito di addii, non ha potuto godersi il suo Jonathan Rea. Il sei volte campione del mondo ha innescato la caduta nelle prime fasi della Superpole Race che ha coinvolto anche Remy Gardner. Purtroppo, è stato dichiarato unfit dai medici e non ha potuto prendere parte all'ultima gara di carriera.
A tenere alto l'onore di Yamaha ci ha pensato Andrea Locatelli: il pilota italiano, uscito sconfitto nella battaglia con Bautista per il 3° posto nel mondiale, si è comunque regalato un bel 4° posto nella battaglia col futuro compagno di squadra Xavi Vierge. Lo spagnolo ha lasciato HRC nel miglior modo possibile con un bel 5° posto, terminando davanti a Alex Lowes e Andrea Iannone. Ottava posizione, in crescita, Tarran Mackenzie: il pilota inglese ha terminato un weekend di grande sostanza sulla Panigale del team Bonovo Action, rimane un mistero il futuro suo e della squadra. Iker Lecuona conclude l'avventura in HRC al 9° posto davanti ad Axel Bassani. A punti anche Yari Montella (14°), mentre i sostituti Alessandro Delbianco e Nicholas Spinelli portano a termine le loro fatiche al 17° e 18° posto.
WorldSBK | Jerez: i risultati di Gara 2

Valentino Aggio
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