FIA | Commissione F1: 2026, tassa "liti temerarie" e questioni commerciali
Durante l'incontro FIA di ieri, F1, Federazione e scuderie hanno discusso alcune tematiche relative all'attuale panorama e al futuro prossimo del Circus

Ieri, 22 luglio 2025, si è tenuta la terza riunione della Commissione F1 del 2025, presso gli uffici della Formula One Management a Londra, presieduta dal Direttore FIA Monoposto Nikolas Tombazis e dall'Amministratore Delegato F1 Stefano Domenicali.
Un vago sguardo al 2026
Secondo la nota stampa diffusa dalla FIA, la Federazione, commissioni e scuderie hanno discusso su temi relativi al 2026, questioni sportive generali e questioni generali. L'elefante nella stanza è il cambiamento regolamentare e sportivo che la F1 vedrà l'anno prossimo: secondo le informazioni diffuse, la Federazione ha aggiornato i team sui progressi dei regolamenti tecnici, sportivi e operativi del 2026.
Nessun riferimento alle dichiarazioni rilasciate da alcuni piloti negli ultimi tempi, relative a test al simulatore in condizioni 2026 non del tutto improntate all'entusiasmo, e nessun richiamo a risoluzioni in merito all'annosa questione relativa ai rapporti tra scuderie A e B (es. Red Bull Racing e Visa CashApp Racing Bulls), che da qualche tempo serpeggia nel paddock.
Questioni sportive generali
Secondo la nota stampa "è stato concordato che le commissioni di deposito per reclami, ricorsi e diritto di revisione debbano essere valutate in vista di un loro adeguamento; è stata inoltre discussa l'introduzione di una commissione per le indagini". In altre parole, scuderie e Federazione hanno constatato che il muovere accuse contro gli avversari, per gestione al limite del regolamento in pista, di recente è diventato un trend insistente.
Vicende come la questione George Russell a Miami, hanno irritato le altre squadre e hanno lasciato in sospeso i risultati delle gare fino a molte ore dopo la bandiera a scacchi. In particolare, a Londra sarebbe stato suggerito di aumentare le tasse da versare per i reclami ufficiali (al momento intorno ai duemila euro), in modo che le squadre siano meno propense a presentare un reclamo non basato su solide basi. Una specie di "lite temeraria", seppur incentrata su un meccanismo pecuniario.
Questioni commerciali
Il Management F1 ha fornito un aggiornamento alla Commissione sulla crescita dello sport, evidenziando che, secondo gli ultimi dati rilevati, la fanbase globale ora ammonterebbe a 827 milioni, con un aumento annuo di oltre il 10%, con una crescita dell'11% rispetto all'anno precedente per la fanbase USA. La fanbase sembra anche continuare a ringiovanirsi, con una maggiore attrazione verso il pubblico femminile. In questa lettura di dati, si è sottolineato un beneficio proveniente dal recente film prodotto sulla F1.
La nota si conclude dichiarando che "l'importanza di raggiungere la sostenibilità a lungo termine dello sport è stata discussa e concordata da tutte le parti interessate": considerando il solito dibattito su come la F1 abbia cambiato pelle a favore di una maggiore spettacolarizzazione a scapito del contenuto sportivo, possiamo dire che FIA e F1 se la stiano suonando e cantando...
Luca Colombo