F1 | GP Belgio, Antonelli: “E’ stato un weekend complicato”
E’ stato un weekend complicato per Andrea Kimi Antonelli, che nel GP del Belgio di F1 non riesce ad andare oltre la sedicesima posizione

E’ stato un weekend complicato per Andrea Kimi Antonelli, che nel GP del Belgio di F1 non riesce ad andare oltre la sedicesima posizione. Il pilota Mercedes però può consolarsi per aver ottenuto il giro veloce, anche se i risultati in gara faticano ancora ad arrivare.
Antonelli: “E’ stato un weekend complicato”
Il weekend del GP del Belgio di F1 è stato molto duro per Andrea Kimi Antonelli, che oggi in gara non riesce ad andare oltre la sedicesima posizione. Partito dalla pit-lane dopo essersi qualificato in 18esima, il giovane pilota italiano della Mercedes ha faticato per tutta la gara anche se è riuscito a portare a casa il giro veloce di giornata grazie al suo 1:44.861. Una magra consolazione per Kimi che comunque non ottiene il punto addizionale per non essere entrato in top ten, anche se a livello di morale questo risultato può risollevare un fine settimana da incubo. Antonelli infatti non è mai riuscito ad essere veloce ne in gara, ne in qualifica e nemmeno nella Sprint, chiudendo lontanissimo da Russell che oggi ha fatto quinto in gara.
Kimi comunque ha anche pagato la scelta dell’assetto da bagnato, avendo optato per un ala posteriore che favorisce il carico aerodinamico in curva, sacrificando la velocità massima in rettilineo. Questa decisione lo ha penalizzato nel secondo stint di gara quando la pista ha iniziato ad asciugarsi rendendo al giovane bolognese vita dura nei sorpassi sul dritto. Antonelli a riguardo ha dichiarato: “Abbiamo cambiato assetto pensando ad una gara bagnata, e nei primi giri questa scelta ha funzionato. Poi la pista ha iniziato ad asciugarsi in fretta e abbiamo iniziato a perdere terreno in rettilineo. Ho provato ad attaccare ma con l’assetto più carico non riuscivo a superate. Abbiamo tentato una seconda sosta ma il risultato purtroppo non è cambiato. E’ stato un weekend complicato ma abbiamo la possibilità di rifarci tra una settimana in Ungheria. Il nostro obiettivo è chiudere al meglio prima della pausa estiva”.

Troppa pressione per Kimi?
Pausa estiva che può servire ad Antonelli a resettare soprattutto il morale, considerato che il talento del giovane bolognese non si discute. Kimi infatti a solo 18 anni e nel suo primo anno in F1 ha già ottenuto dei risultati degni di nota come la pole position nelle qualifiche Sprint di Miami ed il podio in Canada, che lo rendono il terzo pilota più giovane di sempre a conquistare questo risultato. La flessione è iniziata nelle gare europeo e paradossalmente nelle piste conosciute, con dei risultati che lo hanno condizionato nei weekend successivi. Kimi ha bisogno di ritrovare quella spensieratezza con cui si era presentato ad inizio stagione, evitando di farsi schiacciare dalla pressione di dover per forza dimostrare.
La situazione poco chiara all’interno del team sicuramente non aiuta in tal senso, con le voci che vorrebbero Max Verstappen prendere il posto di uno dei due piloti Mercedes. Toto Wolff infatti dovrebbe fare chiarezza una volta per tutte a riguardo, tranquillizzando i suoi piloti e permettendogli di concentrarsi solo sulle gare. Antonelli ha tutto il potenziale per diventare un futuro campione di questo sport, ma ha bisogno della tranquillità e della pazienza necessari ad un giovane della sua età. Vedremo se con il giro veloce conquistato oggi, Kimi potrà presentarsi in Ungheria con ben altro spirito e ritornare ad essere quel giovane talento che tutti conosciamo.
Julian D’Agata