F1 | GP Belgio 2025 - Commento LIVE Gara

Atto di forza. Parafrasando il film che vide come protagonista Arnold Schwarzenegger nell'ormai lontano 1990, oggi è toccato a Oscar Piastri ricoprire il ruolo da assoluto protagonista sul palcoscenico di Spa Francorchamps. In una gara iniziata con quasi un'ora e mezza di ritardo a causa della pioggia, l'australiano ha imposto il suo predominio nei confronti del compagno Lando Norris, andando a rafforzare la propria leadership in cima al campionato. La Ferrari porta a casa il quarto podio stagionale con Charles Leclerc, mentre Hamilton è autore di una gara in rimonta che lo vede chiudere in settima piazza.

Piastri attore protagonista a Spa

Freddezza, lucidità, cattiveria agonistica e visione della gara. In una parola: Oscar Piastri. A Spa Francorchamps il 24enne australiano ha nuovamente confermato di essere un pilota pronto per il titolo, andando a conquistare nel GP Belgio il suo sesto centro stagionale. Piazzando l'attacco decisivo nel momento-chiave della gara, ovvero quando la Safety Car ha dato il via libera dopo i primi giri percorsi in fase di neutralizzazione: in fondo al rettifilo del Kemmel è arrivato il sorpasso che poi ha determinato le sorti del risultato finale, con Piastri abile a ripetere quanto fatto ieri nei propri confronti da parte di Max Verstappen nella Sprint. Da quel momento in avanti, il pilota McLaren ha controllato la situazione, soprattutto nel secondo stint di gara quando ha gestito alla perfezione il proprio set di gomme medie, a fronte del ritorno da parte di un Norris che nulla ha potuto nonostante la scelta di montare pneumatici Hard. Grazie a questo successo, Piastri si porta ora a +16 nei confronti del proprio compagno di squadra in classifica, a pochi giorni dalla tappa di Budapest che precederà la pausa estiva.

Lo start del GP Belgio dopo la SC
Lo start del GP Belgio dopo la SC

Ferrari in rimonta: podio per Leclerc, buoni segnali per Hamilton

A completare il podio si è piazzata la Ferrari di Leclerc, a completamento di un weekend in costante crescita per il Cavallino. Il monegasco ha sfruttato al meglio la terza posizione conquistata ieri in qualifica, respingendo i tentativi di Max Verstappen senza mai concedere all'olandese l'opportunità di poterlo attaccare. Segnali positivi sono anche giunti da Lewis Hamilton che, dopo aver sostituito la Power Unit ed essere partito dalle retrovie, ha dato vita ad una bella rimonta nella prima fase su asfalto ancora bagnato, mettendo a segno una serie di sorpassi che lo hanno portato sino al sesto posto finale, alle spalle di uno strepitoso Alex Albon, giunto quinto con la Williams.

Antonelli si consola con il giro più veloce in gara

Punti preziosi in chiave iridata nel GP Belgio anche per Racing Bulls, ottava con Liam Lawson, Sauber (P9 con Bortoleto) e Alpine, che ha completato la top ten grazie alla decima piazza artigliata da Pierre Gasly. Nulla da fare invece per la Haas, che dopo una strepitosa Sprint Race non è riuscita a conquistare la zona punti (11° Bearman e 15° Ocon), al pari di Aston Martin, con entrambe le vetture lontane dalla zona che conta. Gara complicata e costantmente vissuta nelle retrovie per Kimi Antonelli, il quale ha chiuso 16° togliendosi se non altro la parziale soddisfazione di conquistare il giro più veloce in gara, conquistato dopo aver effettuato la seconda sosta ai box. Una strategia che però in generale non ha pagato, in una gara assai vivace nelle prime battute ma a tratti piuttosto noiosa e priva di sorpassi nella seconda. Uno spettacolo che ha solo parzialmente ripagato il pubblico della lunga attesa vissuta prima dello start, quando la Direzione Gara ha atteso quasi un'ora e mezza prima di dare il via a causa delle condizioni di pista bagnata: un film sicuramente già visto, ma che a Spa non rappresenta di certo una novità.

Marco Privitera

La classifica finale del GP Belgio