Va a Christian Lundgaard l'Honda Indy Toronto sul tracciato di Exibition Place. Il danese del team Rahal, dopo essere partito dalla pole position, si è imposto sul leader del campionato Alex Palou e su Colton Herta, con lo spagnolo che allunga decisamente nella classifica del campionato.

SUBITO CAOS AL VIA

L'appuntamento di Toronto si apre con Lundgaard che allo start riesce a tenere bada Scott McLaughlin, con la gara che viene immediatamente neutralizzata a causa di un contatto tra Jack Harvey e Tom Blomqvist che innesca una carambola che vede coinvolte ben sette vetture. Alla ripresa delle ostilità, al giro 10, le prime soste ai box fanno presagire diverse strategie per i protagonisti in pista con metà del gruppo che monta gomme morbide e con il resto del plotone che opta per un primo stint decisamente più lungo.

GIOCHI DI STRATEGIE

E proprio grazie alla strategia è Scott McLaughlin a guidare il gruppo per buona parte della metà di gara, con il neozelandese che, però, deve cedere il comando a Lundgaard a venti giri dalla fine. Anche Alex Palou, scattato dalla P15, è bravissimo nell'interpretare la strategia, con lo spagnolo che risale fino alla seconda posizione nonostante l'ala anteriore danneggiata.

RITORNO ALLA VITTORIA PER RAHAL

Al termine degli 85 giri previsti è Christian Lundgaard a tagliare per primo il traguardo riportando alla vittoria il team Rahal dal 2020, quando Takuma Sato vinse la Indy 500. Seconda posizione per Alex Palou, che rafforza in maniera ancora più decisa la sua leadership nel campionato, davanti a Colton Herta bravo a rintuzzare gli attacchi nel finale di Scott Dixon (4°). Chiudono la Top 10 Josef Newgarden (5°), Scott McLaughlin (6°), Marcus Armstrong (7°), Pato O'Ward (8°), Graham Rahal (9°) e Felic Rosenqvist (10°).

Nemmeno il tempo di metabolizzare la gara di Toronto che per la NTT IndyCar Series è già tempo di ritornare in pista con il double header della prossima settimana sullo Iowa Speedway.

Vincenzo Buonpane