Max Verstappen vince il GP Giappone davanti a Sergio Perez e Charles Leclerc laureandosi Campione del Mondo per la seconda volta in carriera. Ma al di là della vittoria, meritata, del pilota olandese a far discutere è nuovamente la FIA, che anche a Suzuka ha mostrato tutti i propri limiti sia nella gestione delle varie fasi di gara, sia nella gestione delle penalità. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Giappone, diciottesima prova del Mondiale di Formula 1 2022.

Max Verstappen 10. Anche a Suzuka certifica in maniera inequivocabile di meritare il suo secondo titolo Mondiale non sbagliando nulla sia in qualifica che in gara. Il sorpasso con cui reagisce alla manovra di Leclerc allo start è da far vedere e rivedere a chiunque voglia affacciarsi al motorsport, la gestione gara che segue è da pilota esperto e consapevole. Da Campione del Mondo appunto...

gp giappone

Sergio Perez 8,5. La seconda posizione è un gentile omaggio della coppia Sainz-Leclerc che, per diversi morivi, regalano la piazza d'onore al messicano. Che ringrazia superando il monegasco anche nella platonica rincorsa al titolo di vice Campione del Mondo.

Charles Leclerc 7. In qualifica finisce a soli 10 millesimi da Verstappen che prova a sorprendere allo start venendo respinto dalla staccata furiosa dell'olandese. Poi fino alla prima sosta segue come un ombra il due volte Campione del Mondo, salvo poi perdere contatto dopo il pit anche a "causa" dell'ingresso nella propria piazzola di sosta di Sergio Perez. Poi non gestisce al meglio le sue intermedie, venendo recuperato dal messicano che in più di un'occasione prova a sorpassarlo. Fino al discusso episodio della penalità che lo priva della seconda posizione.

Esteban Ocon 9. Meraviglioso per tutto il weekend Costruisce la sua P4 con la straordinaria qualifica che difende con le unghie dagli assalti di Hamilton, non certo uno qualunque. Ma il francese non sbaglia davvero nulla conquistando punti importanti per sè e per la scuderia.

Lewis Hamilton 7. L'assetto volutamente carico lasciava presagire una gara diversa da parte dell'anglo-caraibico che, proprio in virtù dell'assetto scelto, non riesce ad avere la meglio su un Ocon nonostante ci provo in maniera insistente per diversi giri.

Sebastian Vettel 9. La sua ultima Suzuka fa aumentare i rimpianti, soprattutto suoi, per un ritiro forse affrettato. Il contatto con Alonso al via vanifica in un attimo la sua splendida qualifica, ma il jolly delle gomme intermedie astutamente giocato lo riporta immediatamente nelle primissime posizioni, portandolo a chiudere il suo GP Giappone in P6. Chapeau!

Fernando Alonso 7,5. Con Vettel e Hamilton anima il GP Giappone recuperando diverse posizioni dopo una strategia diversa rispetto, ad esempio, da quella del suo compagno di squadra. Ma i suoi punti e quelli di Ocon permettono all'Alpine di effettuare il controsorpasso sulla McLaren nella classifica Costruttori.

George Russell 6. Meno appariscente del solito e, a sensazione, quasi con la testa già rivolta al 2023.

Nicholas Latifi 8. Uno dei migliori del GP Giappone. Nessun errore, guida pulita e zona punti meritatissima per un pilota a volte giustamente criticato ma anche vittima di luoghi comuni decisamente fuori luogo.

Lando Norris 6. A differenza del compagno di squadra la strategia la indovina riuscendo a conquistare se non altro un punticino iridato utile a consolidare la sua settima posizione in classifica.

Daniel Ricciardo 5,5. Stesso discorso fatto per Stroll. Parte bene recuperando diverse posizioni, poi sbaglia la strategia gettando alle ortiche un possibile piazzamento a punti.

Lance Stroll 5,5. Parte bene ma poi si perde non riuscendo ad emergere dal centro classifica e in condizioni in cui uno come lui si esalta.

Yuki Tsunoda 6. Il GP di casa lo rivitalizza nel senso che in condizioni così estreme il suo errore era piuttosto quotato. Invece il giapponese disputa una gara attenta e coraggiosa, recuperando anche qualche posizione e finendo tre posizioni dietro la top 10.

Kevin Magnussen 6. Parte bene allo start, e stavolta senza fare danni, ma non riesce a capitalizzare l'ottimo start. Peccato!

Valtteri Bottas 5. Una delle delusioni del GP Giappone. In condizioni dove avrebbe potuto esaltarsi si perde nell'anonimato del fondo classifica non riuscendo a risalire in classifica nonostante azzecchi il timing giusto nella sua sosta al box.

Guanyu Zhou 5,5. L'unica sua soddisfazione è l'aver siglato il giro veloce che, però, non gli porta punti visto che è fuori dalla Top 10. Nel complesso gara anonima rovinata dal testacoda nei giri iniziali e da ritmo non eccellente nelle fasi successive.

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Mick Schumacher 5,5. La strategia di rimanere in pista con le full wet non paga, visto che la Safety Car tanto aspettata non arriva. Però vederlo nelle primissime posizioni ha scaldato i cuori dei tifosi in rosso... Purtroppo poi deve montare le intermedie retrocedendo in maniera inesorabile.

Pierre Gasly 5. Weekend negativo anche per il francese dell'Alpha Tauri che tra cartelloni in faccia e trattori poco fuori dalla sua traiettoria si prende un bello spavento. Ma poi fa davvero poco in gara e chiude desolatamente in fondo.

Carlos Sainz 4. Bel weekend fino ai primi giri del GP Giappone. Poi viene tradito dall'acquaplaning e finisce contro il muro senza attenuanti e scusanti.

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Alexander Albon 4. Finisce ko nelle concitate fasi iniziali e non è esente da colpe. Peccato perchè poteva sicuramente portare a casa punti pesanti in ottica iridata.

Vincenzo Buonpane