"La missione è andata meglio di quanto si potesse sperare" è stato il commento di Musk, boss sia di Tesla che di SpaceX. Si tratta, quindi, di un doppio orgoglio per il manager ed imprenditore più visionario degli ultimi anni che, entusiasta, non ha potuto che definire il tutto come "la cosa più eccitante che letteralmente abbia mai visto". "Avevo in testa questa immagine di una colossale esplosione sulla piattaforma e di una ruota con il marchio Tesla che rotolava via. Per fortuna non è andata così", ha voluto scherzare così il sudafricano. A bordo della Tesla Roadster c'è un manichino "Starman" con una tuta da astronauta e la scritta "Don't panic" sul cruscotto. Il lancio avvenuto a Cape Canaveral è stato un autentico spettacolo con tanto di colonna sonora ad effetto. Come sottofondo è stata scelta "Space Oddity" di David Bowie. 

L'evidenza simbolica dell'avvenimento è rimarcata anche dall'equipaggiamento della Roadster, un archivio con la trilogia della Fondazione Isaac Asimov ed i nomi dei 6mila dipendenti di SpaceX incisi su di una placca. Le mani di "Starman" sono sul volante e sono state mostrate dal video dove si vede la terra riflessa sulla carrozzeria della Tesla. Falcon Heavy seguirà un'orbita attorno al sole per arrivare a Marte, dovrà attraversare per 5 ore la cintura di Van Allen e percorrere fino a 400 milioni di chilometri. Perfetto è stato anche lo stacco dei due razzi laterali che sono atterrati su due piattaforme. Questo ha meritato un tweet da parte di Randy Bresnik, astronauta USA,: "Nuovo sport Olimpico: atterraggio sincronizzato". Il razzo centrale non ha centrato però la sua piattaforma nell'oceano: "Non aveva abbastanza carburante" ha commentato l'ironico Musk.

Il sogno di vedere l'uomo su Marte si sta avvicinando. L'eclettico e coraggioso Elon Musk ha spinto le sue aziende a compiere un grande passo. L'appeal verso di lui e le sue creature è sempre maggiore. Sta coniugando sogni e realtà.

Fabrizio Crescenzi