Appuntamento da non perdere questo fine settimana da Indianapolis con la penultima tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Ci sarà da divertirsi nel road course che sorge nel catino di Speedway, impianto che ha ospitato solamente nel 2014 la più importante categoria americana riservata alle GT ed ai prototipi.

Tutti contro tutti per Indianapolis e la Petit Le Mans

Manca sempre meno al termine del campionato, dopo le 2h e 40 di Indy ci sposteremo infatti a Road Atlanta (Georgia) per il gran finale della stagione con la Petit Le Mans che come da consuetudine eleggerà i campioni nelle varie categorie.

Il round che ci apprestiamo a commentare è letteralmente imprevedibile, solamente dei test sono stati svolti in quel di Indianapolis con le auto attuali. Non correndo dal 2014 ad oggi sono pochi i dati in possesso dalle varie formazioni che dal 2024 disputeranno una competizione di durata sulla distanza delle sei ore, un vero e proprio test in vista del futuro.

Dopo Road America, evento disputato ad inizio agosto, Filipe Albuquerque/Ricky Taylor #10 sono in cima alla graduatoria assoluta nonostante l’assenza di successi. Sono 2171 i punti a disposizione da parte della coppia di Konica Minolta Acura ARX-06 #10 (WTR with Andretti Autosport), meritatamente leader davanti a Pipo Derani/Alexander Sims (Whelen Engineering Cadillac Racing #31) e Nick Yelloly/Connor De Philippi (BMW M Team RLL #25).

 Le due squadre, presenti nella classifica con 2157p e 2098 p all’attivo, hanno un piccolo margine su Mathieu Jaminet/Nick  Tandy (Porsche Penske Motorsport #6), in ritardo ad Elkhart Lake ed attualmente fermi a 2073 punti. 

Ultima chiamata, invece, per la Cadillac #01 di Renger van der Zande/Sébastien Bourdais, distaccati dai rivali dopo una serie di eventi sfortunati che hanno caratterizzato la seconda metà della stagione. Discorso differente per l’Acura #60 di Meyer Shank Racing w/ Curb Agajanian, oltremodo limitati dopo la penalità scattata due mesi dopo la conclusione della Rolex 24 at Daytona.

 
 
View this post on Instagram
 

A post shared by IMSA (@imsa_racing)

LMP2, bagarre a tre per titolo

Sarà una lotta a tre per il titolo in LMP2 nell’IMSA WTSC, premio molto importante che consente di accedere automaticamente alla prossima edizione della 24h du Mans. Ben Keating/Paul-Loup Chatin #52 sono i nuovi leader della categoria dopo la bellissima affermazione di Road America, il binomio del PR1 Mathiasen Motorsports precede di 45 lunghezze la coppia formata da Mikkel Jensen/Steven Thomas (TDS Racing #11).

Resta pienamente in gioco per il trionfo finale anche la line-up composta da George Kurtz/Ben Hanley (Crowdstrike Racing by APR #04), ultimi nell’ordine che obiettivamente possono ambire al titolo. Da tempo è infatti fuori dai giochi l’Oreca #8 di Tower Motorsports con il proprio proprietario John Farano, canadese che manca all’appello dalla prova di Laguna Seca dopo un incidente avvenuto in gara. 

Presenti in azione anche le LMP3 con un solo uomo al comando. Gar Robinson (Riley #74) ha letteralmente dominato sino ad ora la scena imponendosi in tutte le gare disputate ad eccezione della Rolex 24 at Daytona, non valida ai fini del campionato così come accade per la classe LMP2. L’americano vuole continuare a vincere, pronto per riaccogliere Felipe Fraga che ha disertato l’evento di Road America vista la concomitanza in Brasile con la Stock Car Pro Series.

IMSA Indianapolis GTD PRO, Chevy prova a recuperare su Lexus

Corvette Racing ha le carte in regola per colmare ad Indianapolis il proprio margine nei confronti di Lexus nell’ultimo evento Sprint del 2023. Jan Magnussen vinse nel 2014 in compagnia di Antonio Garcia in GTLM nella Racing Capital of the World’, lo spagnolo torna all’assalto in compagnia di Jordan Taylor dopo la significativa affermazione in quel del VIR.

La coppia si colloca attualmente al secondo posto della graduatoria assoluta con 3021 punti contro i 3165 di Jack Hawksworth/Ben Barnicoat  #14 (Vasser Sullivan Lexus). I due britannici stanno mostrando una costanza incredibile da inizio anno ad oggi, una tendenza che dovrà essere confermata nelle 2h e 40 di Indy e soprattutto nelle dieci ore della Petit Le Mans (Road Atlanta).

Occhi puntati in ogni caso a Jules  Gounon/Daniel Juncadella (WeatherTech Racing #79 Mercedes), Ross Gunn/Alex Riberas (Heart of Racing #23 Aston Martin) e Klaus Bachler/Patrick Pilet/Laurens Vanthoor  ( Pfaff Motorsports #9 Porsche), i restanti protagonisti della GTD PRO che in Indiana possono intromettersi nella bagarre per la vittoria.

Foto. Corvette Racing

IMSA Indianapolis GTD, Paul Miller Racing contro il resto del mondo 

Tempo di verdetti in GTD ad Indianapolis, ultimo evento valido per la WeatherTech Sprint Cup. BMW ha in pugno questa specifica graduatoria con il Paul Miller Racing che vanta ben 2020 punti contro i 1791p di Roman De Angelis/Marco Sorensen (Heart of Racing #27 Aston Martin).

Parlando del campionato, invece, la situazione è la medesima alla specifica coppa riservata alla classe GTD. Bryan Sellers e Madison Snow stanno letteralmente dominando la scena e dopo cinque affermazioni da inizio anno la situazione è ben chiara. La BMW M4 GT3 #1 ha 2996p contro i 2621p della già citata Aston Martin #27, unica auto che obiettivamente ha le carte in regola per puntare al successo conclusivo.

Foto. IMSA

Lexus (Vasser Sullivan #12) è la terza line-up da menzionare alla vigilia della prova di Indy insieme alle due Mercedes che come sempre verranno rappresentate da Winward Racing #57 e Team Korthoff Motorsports #32.

L’IMSA Battle on the Bricks, penultimo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, sarà proposto in diretta come sempre su IMSA.com e sull’apposita sezione del sito RadioLeMans.com. Domenica la gara, la green flag è prevista per le 19.10 (orario italiano).

Luca Pellegrini