Credits: Scuderia Ferrari HP / X.com
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La Ferrari manca per poco la pole position ma si riconferma comunque in gran forma nel sabato del GP Monaco di Formula 1. Nonostante la frustrazione per la mancata pole, Charles Leclerc è riuscito a conquistare un’ottima seconda posizione in griglia e a rimettere il Cavallino in carreggiata dopo la delusione di una settimana fa ad Imola. Buona prestazione anche per Lewis Hamilton con il quarto tempo, ma il britannico perde la seconda fila a causa di una penalità di tre posizioni per l’impeding su Max Verstappen nel Q1.

Leclerc battuto solo da Norris, Hamilton in ripresa

Le speranze del weekend del Cavallino e di Charles Leclerc si erano accumulate man mano dopo tre sessioni di prove libere su tre finite davanti a tutti e un’andamento che sembrava andare avanti fino alle qualifiche, dove il monegasco aveva iniziato con il miglior tempo nel Q1 (1:11.229) per poi confermarsi anche nel Q2 con il secondo tempo a soli 11 millesimi di secondo quando si cominciava a fare sul serio e si andava su di mappatura del motore.

Infine, nel Q3, Leclerc ha tirato fuori la sua magia: dopo un primo tentativo compromesso dal traffico di Verstappen nel secondo settore, il monegasco ha tirato tutto quello che poteva dalla sua SF-25 nel suo ultimo giro, firmando un incredibile 1:10.063 che gli sarebbe valsa la quarta pole a Monaco in 5 anni… non fosse stato per l’1:09.954 da record di un Lando Norris fenomenale. Ciò nonostante, con la partenza dalla prima fila e le due soste obbligatorie, Charles ha tutte le carte in regola per lottare per la vittoria.

Anche Lewis Hamilton è riuscito a risollevarsi e a confermare la Ferrari come seconda forza a Monaco, rimanendo attaccato al gruppo di testa nel Q1 e nel Q2 fino a firmare il quarto tempo nel Q3 con un 1:11.575. La sua giornata però è stata rovinata dalla penalità arrivata in serata per l’impeding nel Q1 su Verstappen dove Lewis, che non si è ancora compreso con il suo ingegnere Riccardo Adami, lo ha leggermente ostacolato all’ingresso della Massenet (curva 3): un errore del team che, anche col chiarimento a Max subito dopo la fine delle qualifiche, è costata caro al pilota di Stevenage.

Le dichiarazioni di Leclerc e Hamilton

Nel frattempo un Charles Leclerc molto deluso ha spiegato ai microfoni di Sky Sport F1 Italia la sua amarezza per la pole mancata nel suo GP di casa che oscura il risultato della prima fila:

Non sono contento, sono molto deluso. Alla fine qui la qualifica è tutto. Ovviamente adesso c’è più negatività di quanta ce ne sia davvero. Sono stati bravissimi, Lando ha fatto un grande giro, però qui a casa fa ancora più male. Ciò non toglie che dentro di me sono felice per quello che ha fatto il team, qui ero arrivato molto negativo e adesso siamo secondi. Però quando facciamo FP1, FP2 e FP3 primo poi vado in qualifica per giocarmi la pole, invece faccio secondo e mi arrabbio. Ho fatto un bel giro, ma purtroppo non è bastato.

Parlando delle prospettive della gara, invece, Charles ha un gran dilemma con l’obbligo delle due soste:

Prima di tutto c’è da fare una scelta per domani sulle strategie: una parte di me vorrebbe rischiare per provare a vincere la gara, ma quella più grande di me vorrebbe giocare sul sicuro e portare a casa dei punti che sarebbero importanti perché in questo momento non abbiamo ancora la macchina per puntare in grande. Dopo dovremmo essere bravi a leggere in quale direzione i team andranno e una volta capito questo bisogna prendere una decisione veloce.

Lewis Hamilton Ferrari Qualifiche GP Monaco F1 2025
Credits: Scuderia Ferrari HP / X.com

Lewis Hamilton, invece, rimane più ottimista per vedere una gara movimentata nonostante le incertezze sul lato delle strategie e delle due soste obbligatorie:

Non so davvero come faremmo domani per le strategie. L’anno scorso c’è stata la Safety Car al primo giro e poi abbiamo fatto 70 giri di trenino, è bellissimo avere queste due soste. Io ho una media e due treni di hard mentre Leclerc ha due medie, spero che questo possa fare una differenza, ma aspettiamo di vedere cosa succederà e poi ce la giocheremo.

Vasseur: “Passo in avanti da Imola, in gara sarà una lotteria”

Non è mancato inoltre il commento post-qualifica del team principal Frédéric Vasseur che, ai microfoni di Sky, si è detto soddisfatto del risultato delle qualifiche nonostante un Q3 molto tirato:

Abbiamo perso qualcosa nel tratto centrale, però nel secondo stint eravamo con le spalle al muro. Nel complesso abbiamo fatto un buon lavoro, non eravamo nemmeno sicuri di avere la seconda macchina più veloce qui, per cui un secondo e quarto posto è un buon risultato. A Monaco la strategia è sempre un azzardo, devi sempre prevedere quello che accadrà ai giri successivi, è una lotteria. Domani sarà una lotta a due, avere due macchine nelle prime 4 posizioni ti aiuta, puoi avere due strategie diverse per i tuoi piloti.

Neanche lui però nasconde la frustrazione per la pole position mancata, sapendo però che domani ci saranno delle opportunità per tutti con l’obbligo delle due soste:

Oggi non sono tanto felice, sono un po’ frustato: non eravamo così tanto lontani dalla pole position e oggi abbiamo perso per poco la pole, ma i punti si fanno alla domenica. Non vogliamo pensare a Imola, ma di sicuro abbiamo fatto un bel passo in avanti. Era stato un sabato molto difficile, ma poi la domenica eravamo una delle macchine più veloci in pista. Poi certo, quando parti dalla prima fila a Monaco e ci saranno due soste non puoi sapere cosa accadrà. Dobbiamo concentrarci su noi stessi ed essere ottimisti sulla nostra strategia e poi vedremo. 

Andrea Mattavelli