A Silverstone José Antonio Rueda ha scritto un'altra pagina di storia della Moto3. Partito dall'ultima casella in griglia ha completato la rimonta salendo sul gradino più alto del podio. Due piloti in forza al team Red Bull KTM Ajo avevano già completato l'impresa: Brad Binder a Jerez nel 2016 e Pedro Acosta, che nel 2021 vinse a Lusail partendo dai box. 

La rimonta epica

La domenica di Silverstone ha donato grandi soddisfazioni a José Antonio Rueda e al team Red Bull KTM Ajo. Sin dalle prove libere lo spagnolo aveva dimostrato di essere competitivo, conquistando la pole position. A causa di un impeeding, però, al leader del mondiale è stata assegnata una penalità decisamente pesante: la partenza dal fondo della griglia. Questo non ha fermato lo spagnolo che in poco tempo è riuscito a riportarsi vicino al gruppo di testa, strappando negli ultimi giri la vittoria al rookie Máximo Quiles. Un'impresa straordinaria quella di Rueda che ha commentato ai microfoni della MotoGP: “Sapevo di avere il passo per avvicinarmi. All'inizio della gara sono stato più cauto perché erano tutti un po' agitati. Quando ho visto che erano gli ultimi giri, ho pensato che fosse tempo di spingere”. 

Credits: Red Bull KTM Ajo su X

Una rimonta che forse ci si poteva aspettare, visto il grande talento che Josè Antonio Rueda ha dimostrato in questo inizio di stagione. Il pilota Red Bull KTM Ajo ha aggiunto: “Quando sono arrivato in griglia e ho visto che ero ultimo, ho pensato che era l'ora dello spettacolo”. Grazie a questa vittoria e allo zero fatto segnare da Piqueras, Rueda ha allungato la sua leadership nel mondiale. Sono ora 54 i punti che separano i due connazionali. Un distacco importante anche se, sappiamo bene che nella entry class nulla è scritto fino alla fine. 

Un'impresa per pochi

Il talento del giovane pilota spagnolo non si è scoperto certo solo dopo l'ultimo Gran Premio. I numeri di questa stagione sono impressionanti, sei podi di cui cinque vittorie per Rueda in questo 2025. Ma un'impresa come quella di Silverstone è destinata a rimanere nella storia. Solo acluni piloti prima di lui sono, infatti, riusciti a conquistare la vittoria partendo dall'ultima posizione. Nel 2016 a Jerez, Brad Binder partito dall'ultima casella in griglia, era riuscito a conquistare la vittoria staccando di più di tre secondi i suoi avversari. Nel 2021 poi un altro talento eccezionale come Pedro Acosta ha scritto il suo nome nella storia. Partito dalla pit-lane a Doha, è riuscito a portare a casa la vittoria. 

Il paragone con gli altri due talenti firmati KTM è quasi inevitabile. Per quanto sta dimostrando in questa stagione, Rueda sembra poter seguire i passi dei suoi compagni di marca. Un primo step importante sarebbe la conquista del sogno: il titolo mondiale. La rimonta a Silverstone non è stata solo una prova di forza, ma è un chiaro messaggio ai suoi avversari: questo è il suo anno.

Giulia Pea

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