Nel sabato di Assen, la MotoGP ha un solo padrone: è Marco Bezzecchi, che dopo la pole position (da record) conquista anche la vittoria nella Sprint Race del GP d'Olanda. Alle sue spalle troviamo Francesco Bagnaia, secondo (a oltre un secondo da Bez), che regala un'altra doppietta tricolore. Terzo posto per uno stoico Fabio Quartararo, che termina sul podio dopo la penalità di 3" inflitta a Brad Binder. Grande rimonta per Enea Bastianini, che chiude ottavo dopo essere partito dalla 18^ posizione; solo decimo, invece, Luca Marini.

BEZZECCHI-BAGNAIA ANCORA DAVANTI, STOICO QUARTARARO

Un trionfo senza storia per Marco Bezzecchi, che nella Cattedrale della MotoGP detta legge fin dalla mattina del sabato (con una pole da record) e nella Sprint Race porta a casa una vittoria importante, per la classifica, ma soprattutto per il morale. Scattato davanti a tutti, Bez ha dovuto cedere la testa della corsa nelle prime fasi di gara, ma ha poi ricucito in fretta il distacco e nel finale ha chiuso con oltre un secondo di vantaggio.

Alle sue spalle troviamo Francesco Bagnaia, che conquista la piazza d'onore della Sprint, la seconda consecutiva dopo quella del Sachsenring. Scattato dalla seconda posizione, Pecco si è subito messo davanti a tutti, ma ha poi subito il ritorno di Bez e non ha potuto nulla contro l'alfiere VR46, che ad Assen sembra essere imbattibile per chiunque.

Chiude il podio uno stoico Fabio Quartararo, che lotta per tutto il tempo (anche contro il dolore al piede) per rimanere vicino ai primi. Alla fine la sia tenacia viene premiata e conquista un meritatissimo terzo posto, frutto anche della penalità di 3" inflitta a fine gara a Brad Binder, reo di aver superato più volte i track limits. Il sudafricano di KTM, inizialmente terzo sul traguardo, chiude così la Sprint al quinto posto dietro all'Aprilia di Aleix Espargaró.

Sesto posto per Jorge Martín, che su questa pista sembra non aver lo stesso feeling del Sachsenring. Alle sue spalle troviamo l'altra Aprilia di Maverick Viñales, settimo, che precede un ottimo Enea Bastianini, bravo a rimontare dalla diciottesima posizione. Chiudono la top ten le due Ducati di Álex Márquez (Gresini) e Luca Marini (Mooney VR46), rispettivamente nono e decimo sul traguardo.

Infine, da segnalare il quindicesimo posto di Franco Morbidelli e la buona prestazione di Lorenzo Savadori, wild card Aprilia, che chiude la gara in sedicesima posizione.

DISASTRO HONDA, SOLO 17° MARC MARQUEZ 

Una Sprint Race totalmente da dimenticare, invece, per Honda, con tutti i piloti (ufficiali e non) fuori dalla zona punti. Il primo sul traguardo è Takaaki Nakagami, pilota del team di Lucio Cecchinello, che chiude al dodicesimo posto.

Una prestazione anonima anche per Marc Márquez, che dopo il weekend da incubo del Sachsering e l'incidente del Q1, giunge sul traguardo solamente in diciassettesima posizione. Un risultato che di sicuro non soddisfa l'otto volte campione del mondo, sempre più alle prese con una moto ingestibile e una crisi tecnica senza precedenti per la Casa giapponese. Non va meglio a Iker Lecuona (sostituto dell'infortunato Joan Mir) e Stefan Bradl, che chiudono la Sprint rispettivamente al ventesimo e ventiduesimo posto.

Infine, da segnalare la caduta di Fabio Di Giannantonio, fortunatamente per lui senza conseguenze (il pilota ha lasciato la pista sulle proprie gambe).

MOTOGP | I RISULTATI DELLA SPRINT RACE

Credits: MotoTiming Live | via mototiming.live

Giorgia Guarnieri

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