Nel nostro viaggio tra le Academy dei team di F1 non può mancare Red Bull, che fa del suo vivaio uno dei suoi punti di forza. La Casa austriaca, pur avendo "bruciato" diversi talenti nel corso degli anni, si è comunque distinta per la propria capacità di scommettere sui giovani talenti, non esitando ad assegnare loro opportunità nella serie regina dopo aver colto buoni risultati nelle serie minori.

Il debutto di Liam Lawson in Formula 1

Come non partire dal terzo pilota Red Bull in F1, Liam Lawson, che rimane tra i papabili AlphaTauri nel futuro prossimo. Il pilota neozelandese, dopo aver ottenuto un terzo posto finale in Formula 2 alla sua seconda stagione, ha optato per trasferirsi nel campionato giapponese Super Formula nel quale, con 3 vittorie, è risultato vice-campione a fine anno. Altri sprazzi di talento li ha mostrati in Formula 1, quando è stato chiamato a sostituire l'infortunato Daniel Riccardo in Formula 1 alla guida della AlphaTauri. A Monza e a Suzuka ha terminato undicesimo, ad un passo dalla zona punti, mentre a Singapore ha centrato l'obiettivo con un ottimo nono posto; il tutto considerando che nell'intera prima parte di stagione Yuki Tsunoda aveva ottenuto solo 3 punti e Nick De Vries addirittura zero. Un debutto che non è passato di certo inosservato e che potrebbe consentirgli di rientrare presto nel Circus.

 
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Ayumu Iwasa tiene alto l'onore Red Bull in F2

In Formula 2 nessuno dei piloti dell'Academy Red Bull ha ottenuto il titolo, nonostante questi fossero più di un quarto della griglia di partenza (6 su 22). Tra di loro il giapponese Ayumu Iwasa con DAMS è stato indubbiamente il migliore, ottenendo 3 vittorie e 6 podi e arrivando a Yas Marina ancora matematicamente in corsa per il titolo. Il prossimo anno passerà in Super Formula e nel caso riuscisse ad ottenere il titolo all'esordio, sarebbe sicuramente uno dei possibili piloti AlphaTauri per la stagione successiva.

Quest'anno ci sono state anche delusioni, a partire dal norvegese Dennis Hauger, che non è riuscito a replicare in Formula 2 i risultati ottenuti in Formula 3 e in Formula 4 italiana, categorie in cui ha ottenuto il titolo. Per questo motivo è uscito dal programma giovani Red Bull, che lo aveva preso nel lontano 2017. Discorso simile per Enzo Fittipaldi, da cui ci si aspettava uno step rispetto allo scorso anno che non è arrivato.

Nella sequela di rookie targati Red Bull, il migliore in classifica è stato Zane Maloney: un risultato prevedibile anche vedendo la stagione di Formula 3 dello scorso anno, in cui si era classificato secondo. Il pilota Rodin si è classificato decimo con quatto podi complessivi. Solo un 14° posto, invece, Isack Hadjar che nell'intera stagione ha ottenuto un singolo podio. Proprio davanti a lui Jak Crawford con cinque podi all'attivo, uno sul gradino più alto. Lo statunitense non è stato, però, confermato in vista della prossima stagione.

I risultati delle altre categorie

L'unico pilota Red Bull in Formula 3 quest'anno è stato Sebastian Montoya, figlio di Juan Pablo. Il colombiano si è classificato sedicesimo con un solo podio, dimostrando una buona velocità ma commettendo qualche errore di troppo. Riguardo le serie nazionali, il giapponese Souta Arao si è classificato diciassettesimo in GB3, il francese Enzo Deligny ha colto il quarto posto in Formula 4 spagnola, mentre il britannico Arvid Lindblad ha chiuso terzo nella Formula 4 italiana, quinto nella Formula 4 UAE e ha conquistato il prestigioso GP di Macao. Lindblad, inoltre, ha terminato al quarto posto in classifica nel campionato Euro4.

 
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Nel Red Bull Junior Team da segnalare anche la presenza del talentuosissimo Enzo Tarnvanichkul, thailandese classe 2009 che corre con i kart con Prema.

Diverse interessanti novità in vista del 2024

Per il prossimo anno, Red Bull ha inserito nel suo Junior Team lo spagnolo Pepe Martì, seguito fin dai kart dal campionissimo Fernando Alonso. Il classe 2005, dopo una stagione di rodaggio, ha terminato quinto in classifica in Formula 3, con 3 vittorie e 4 podi complessivi, tenendo matematicamente aperta la lotta al titolo fino all'ultimo round di Monza. Per questo Campos lo ha promosso in Formula 2, dove ci si aspetta che possa essere uno di quelli che si giocherà il titolo di rookie of the year.

Il sedile di Martì in F3 verrà preso da Oliver Goethe, dopo una prima stagione in categoria con Trident in cui ha ottenuto una vittoria, 2 podi e l'ottavo posto in classifica generale. Da quest'ultimo, in orbita Red Bull dal prossimo anno, ci si aspetta molto dopo quanto mostrato nel 2022 in EuroFormula Open, anno in cui ha ottenuto il titolo. Entreranno inoltre nel programma Academy anche il tedesco Tim Tramnitz, terzo nella Formula Regional europea, e il polacco Kacper Sztuka, campione italiano Formula 4.

Francesco Sauta