Credits: FIA Formula E
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Finale inedito nella seconda qualifica del weekend a Monaco: in una mattinata segnata dalla pioggia, che ha reso complicato lo svolgersi del turno per tutti i piloti, è Oliver Rowland a conquistare la pole position – e i tre punti che gli permettono di allungare in classifica nel Mondiale – senza disputare la finale a causa della cancellazione dei tempi della seconda semifinale tra Gunther e Vergne. Un doppio errore per il quale l’inglese ringrazia, e come lui Nyck de Vries che partirà in prima fila nonostante abbia perso la semifinale proprio contro il pilota di Nissan.

Semifinali pazze: la pioggia complica i piani dei piloti

Entrambe le semifinali sono state condizionate da una serie di errori dati dalle difficili condizioni causate dalla pioggia che si è abbattuta sul Principato in occasione della qualifica. Nella prima semifinale tra Rowland e De Vries, entrambi sono andati lunghi alla Sainte Devote, con l’inglese più rapido a tornare in pista e a chiudere il tempo conquistando l’accesso alla finale poi non disputata. Per Rowland, che porta a 37 punti il suo gap su Wehrlein, è la prima pole dell’anno.

Non so cosa dire, non sapevo che la finale fosse cancellata per i loro errori, credevo fosse a causa delle condizioni. Sinceramente, non ce lo aspettavamo, sulla pioggia fatichiamo di solito. Ho fatto un buon giro ai quarti e ha pagato, sono contento. In semifinale quando ho frenato alla prima curva sapevo che sarei andato lungo, poi ho visto che stava rientrando e mi sono detto di girarmi velocemente. Alla fine, è stata una gara di donuts. Sarà gara bagnata? Mi piacerebbe, è difficile superare sul bagnato, non ci sarebbe molto saving. In ogni caso sarei contento.

Nell’altra semifinale, sia Gunther sia Vergne sono andati lunghi alla Nouvelle Chicane, con la direzione gara che ha cancellato entrambi i tempi, portando così all’annullamento della finale e a posizionare i due piloti di DS Penske in seconda fila. Fuori ai quarti di finale Da Costa, Ticktum, Vandoorne e Buemi.

Nei gruppi fuori Wehrlein e Mortara, botto per Bird

Il gruppo A ha visto l’eliminazione, tra gli altri, di Nato, Evans e Mortara, con lo svizzero ultimo e costretto quindi a partire dal fondo. L’altra Mahindra, quella di Nyck De Vries, ha invece chiuso al comando della classifica davanti a Da Costa, Rowland e Ticktum, che ha così confermato l’ottimo feeling con il Principato. In questo gruppo fuori anche le due Lola Yamaha, con Maloney davanti a Di Grassi: il pilota delle Barbados ha mancato il passaggio del turno per 39 millesimi. 

Nella sessione dedicata al gruppo B, invece, il brutto incidente di Sam Bird alla Sainte Devote ha interrotto l’azione a poco meno di 3’ dalla fine: il britannico non è riuscito a fermare la sua McLaren, bloccando le ruote e toccando la barriera esterna sulla sinistra prima di finire dritto contro le TecPro nella via di fuga esterna a curva 1.

Alla ripresa del turno, con un solo tentativo e con una pista in costante miglioramento – ma comunque bagnata – a farne le spese tra i big sono stati in diversi, su tutti Pascal Wehrlein, quinto e primo degli eliminati, così come Dennis, Cassidy e Barnard, poleman di ieri. A superare il turno è stato Sebastien Buemi, seguito da Vergne, Vandoorne e Gunther. 

La griglia di partenza

Credits: FIA Formula E
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In griglia, fuori dalla top-8 c'è Wehrlein che scatterà 10°, mentre il suo compagno di squadra Da Costa è sesto. Sesta fila per Dennis, ottava per Barnard. Ultima fila per Edoardo Mortara dopo l'eliminazione con l'ultimo tempo. Via dell’EPrix previsto alle 15, diretta su Discovery +, Sportmediaset.it e Italia 1.

Mattia Fundarò