Non ancora smaltita la sbornia mondiale, per Ducati è già il momento di pensare ai test 2024. Per Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini è tempo quindi di provare le novità in previsione della prossima stagione.

FRANCESCO BAGNAIA, PRIME SENSAZIONI CON DUCATI 2024 POSITIVE

Raggiante, soddisfatto e veramente stanco il fresco campione mondiale 2023 MotoGP Francesco Bagnaia che, al termine delle sette ore di test sul tracciato di Cheste si può ritenere soddisfatto. Non nascondendo però anche la sua stanchezza, complice il mondiale lungo e stressante. Ovviamente analizza anche la giornata di test. Queste le parole del due volte campione del Mondo MotoGP, nonché unico nell'era recente a confermarsi con il numero 1 in carena nel motomondiale.

“Sono soddisfatto, sono contento che è finita e si può andare a casa a riposarsi e lasciare andare un po’ di pressione. Con il motore nuovo e la moto nuova mi sono trovato bene, è un buon punto di partenza: rispetto all’anno scorso non c’è il dubbio se va bene o no. Ha dei pro e dei contro come sempre, ma ha un grandissimo margine di crescita. Ci saranno da fare dei piccoli step, in erogazione c’è da fare del lavoro, ma quando le cose nascono bene… Negli ultimi due anni invece c’erano stati dei problemi di motore. Non voglio cantare vittoria e voglio aspettare la Malesia che è un banco importante per il motore, ma sono soddisfatto perché siamo stati veloci con tutte le gomme. Oggi siamo migliorati molto in fase di ingresso curva e frenata, ma è troppo presto per dirlo. Valencia non è un grandissimo banco di prova per testare le moto, bisogna aspettare una pista con più grip“.

ENEA BASTIANINI, "CONTENTO, INNOVAZIONI BUONE"

Il 2023 è stata una stagione veramente complicata per Enea Bastianini. Il numero ventitré è stato vittima di svariati infortuni e, di conseguenza non ha dimostrato il suo vero potenziale. L'unico acuto dell'annata arriva da Sepang, quando la "Bestia" ha letteralmente dominato la gara lunga. La conseguente stagione superba di Jorge Martin ha instaurato un grande dubbio in casa Ducati: confermare Enea oppure portare nella squadra ufficiale "Martinator"? Alla fine l'ha spuntata il campione 2020 Moto2. Nelle sue dichiarazioni post test emerge comunque felicità.

“Abbiamo fatto delle modifiche di setup perchè durante l’anno non siamo riusciti a fare nulla. La moto nuova va meglio leggermente dappertutto, l’80% delle cose che ho provato ha funzionato, vado via contento. La frenata è ancora la nota dolente ma abbiamo le idee chiare da provare a Sepang. Sarebbe stato importante fare un time-attack ma non ci siamo riusciti. Mi sono trovato meglio rispetto allo scorso anno perchè la differenza tra la 23 e la 24 è minore rispetto a quella che era tra la 21 e la 23. Il motore sembra buono, spinge forte. L’impatto con la nuova moto è nettamente migliore rispetto alla 23.”

TARDOZZI: "POCHE NOVITA', LO SVILUPPO E' DI BAGNAIA"

Coinvolto in tutto e per tutto nelle vicissitudini Ducati, Davide Tardozzi, team Principal Ducati non è mai banale nelle sue dichiarazioni. E anche oggi parlando dei test MotoGP sul tracciato di Valencia ha parlato delle innovazioni e di quello che la casa di Borgo Panigale ha fatto oggi.

“Abbiamo portato alcune piccole novità, ma una importante sì ed è il motore. Una evoluzione di quello del 2023. Ovviamente stiamo ancora lavorando e questa giornata sarà importante. Nelle ultime settimane abbiamo raccolto molti dati tramite il collaudatore Michele Pirro, ma ora saranno fondamentali i feedback dei piloti ufficiali. Anche quelli del team Pramac. Aspettiamo tutto il lavoro odierno e ci proietteremo verso l’inverno, con gli ingegneri che prepareranno le moto nel migliore dei modi in direzione dei test di Sepang”

Giacomo Da Rold