Max Verstappen si conferma al comando anche nella seconda sessione di prove libere del GP Giappone, svoltasi a Suzuka nella mattinata italiana. Dopo aver dominato le FP1, il campione del mondo in carica conferma la propria ritrovata competitività mettendosi alle spalle la Ferrari di Charles Leclerc e la McLaren di Lando Norris, mentre l'altra Rossa di Carlo Sainz chiude al quarto posto. Botto nel finale senza conseguenze per Pierre Gasly, che ha causato l'interruzione della sessione con un paio di minuti di anticipo.

RED BULL COMPETITIVA CON IL SOLO VERSTAPPEN

L'aria del Sol Levante ringalluzzisce Max Verstappen in Giappone dopo l'opaco weekend vissuto a Singapore. L'olandese della Red Bull si è confermato al top anche nelle FP2 di Suzuka, conservando un buon margine di vantaggio nei confronti degli inseguitori. Alle sue spalle confermano la propria competitività Ferrari e McLaren, con Leclerc, Norris e Sainz che accusano un gap dalla vetta che va dai tre decimi del monegasco al mezzo secondo del madrileno. In ripresa la Mercedes rispetto al mattino, con Russell che ha siglato il sesto tempo mentre ha faticato più del previsto Lewis Hamilton, soltanto 14°.

Grosse difficoltà anche per Sergio Perez, il quale è apparso non a proprio agio sia nella simulazione del passo gara che in ottica qualifica, tanto da chiudere con il nono tempo ad oltre un secondo dal proprio compagno di squadra. Si conferma invece su ottimi livelli la Williams almeno con Alex Albon, il quale ha ottenuto il settimo tempo, mentre il compagno Sargeant (alle prese con voci poco rassicuranti circa la sua presenza nel team il prossimo anno) ha chiuso malinconicamente in fondo al gruppo. Da sottolineare inoltre il grande equilibrio nel pacchetto di mischia centrale, con Alfa Romeo, Haas, Alpha Tauri e Alpine racchiuse nello spazio di pochi centesimi.

GASLY CHIUDE CON IL BOTTO

Proprio il team transalpino ha chiuso con il...botto la giornata odierna, in seguito all'uscita di pista che ha visto come protagonista Pierre Gasly nel finale di sessione. Il francese è arrivato al bloccaggio dell'anteriore destra nel momento di impostare la curva 9, finendo dapprima largo sulla ghiaia e subito dopo impattando contro le barriere a bassa velocità. Per la sua monoposto danni all'ala anteriore e alla sospensione, che hanno concluso nel peggiore dei modi una giornata che ha visto l'ex-pilota Red Bull terminare solo con il 19° tempo.

Le attività in pista ripartiranno nella giornata di domani, con le FP3 in programma alle 4:30 italiane e la caccia alla pole position che invece avrà luogo a partire dalle ore 8:00.

Marco Privitera

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