MotoGP | GP Gran Bretagna, Honda: dalla gioia di Zarco alla beffa di Marini
Dopo Le Mans, il francese si conferma a Silverstone. Beffato dalla pressione delle gomme invece Luca Marini, che scagiona Michelin.

Il trend positivo di Honda in MotoGP è continuato anche a Silverstone. Dopo il buon Gran Premio di Le Mans che ha visto trionfare Johann Zarco, anche in Gran Bretagna la casa giapponese si è dimostrata nuovamente in ottima forma. Il pilota francese ha ottenuto il secondo podio stagionale. Decimo Joan Mir, retrocesso in quindicesima posizione invece Luca Marini a causa della pressione delle gomme.
Zarco raddoppia: due podi consecutivi
La vittoria di Le Mans è sembrata essere un punto di svolta per la stagione di Johann Zarco. Il francese si è, infatti, riconfermato anche a Silverstone, conquistando un ottimo secondo posto davanti a Marc Márquez. Al termine delle gara Zarco ha dichiarato ai microfoni della MotoGP: “È stato magico. La seconda partenza è stata un'occasione, perché dopo la prima non mi sentivo a mio agio. Ma poi ho cambiato mentalità per la seconda partenza, ho guadagnato posizioni nelle prime quattro curve. E da quel momento ho riposto una grande fiducia nella gomma anteriore”.
Quello britannico è un podio importante tanto per Zarco quanto per Honda. Dopo le difficili stagioni affrontate negli ultimi anni, la casa giapponese sembra star tornando sulla giusta strada dello sviluppo. Zarco ha riflettuto su questo aspetto e sul doppio podio conquistato: “Per me significa molto aver fatto due podi consecutivi. Per quanto riguarda Honda, sentiamo che mancano ancora alcune cose, ma quando le condizioni cambiano noi ci adattiamo abbastanza in fretta. Ho dimostrato che la moto era stabile per poter lottare con gli altri e ottenere questo podio. Penso sia importante e sono felice. Punti per me, punti per Honda: ne abbiamo bisogno”.
Le gomme tradiscono Marini: solo un punto per lui
A Silverstone anche il team Honda HRC si è mostrato nuovamente competitivo, anche se alcuni dettagli non gli hanno permesso di raccogliere quanto sperato. Joan Mir ha chiuso il Gran Premio di Gran Bretagna in decima posizione, ma con una miglior qualifica, forse, avrebbe potuto ottenere di più. Lo spagnolo ha dichiarato: “Una giornata altalenante oggi. Sono stato davvero forte sia in partenza che in gara e sono riuscito a essere subito competitivo, lottando con gli altri piloti. Ma partendo da dietro in quel modo, ho pagato le conseguenze a fine gara e non avevo il posteriore per rimanere davanti o difendere la mia posizione. Questa è la storia di oggi, meritavamo una ricompensa maggiore dopo la prestazione che abbiamo messo insieme, ma almeno siamo riusciti a conquistare qualche punto e a tornare a casa con buone informazioni. Ci sono ancora alcune cose da capire, ma continuiamo così”.

Più sfortunato, invece, Luca Marini. Il pilota italiano aveva conquistato un'importante ottava posizione, ma a causa della pressione irregolare delle gomme è stato retrocesso in quindicesima posizione. Marini al termine della gara, deluso, ha dichiarato: “Siamo fuori con la pressione della gomma dietro perché nella ripartenza, quando abbiamo cambiato gomma aveva un comportamento strano. Abbiamo visto dai giri come non sia andata in temperatura, non è salita la pressione. Quindi, nonostante la performance non al massimo nella gara, prendiamo anche la penalità. Non è colpa di Michelin perché la gomma segnata con la sigla gara era perfetta. Però capita anche questo fa parte delle gare”. Non il migliore degli epiloghi per Honda HRC viste le prestazioni, ma ha comunque potuto raccogliere dati importanti per portare avanti lo sviluppo di questa moto.
Giulia Pea