Carlos Sainz non riesce a capitalizzare la pole-position ottenuta ieri e finisce al terzo posto nel GP d'Italia, molto probabilmente il miglior risultato possibile da ottenere in pista a Monza in F1 senza una Red Bull oggi.

Dopo la gara il pilota spagnolo ha dichiarato: "È stata molto dura, non poteva essere più difficile. Abbiamo spinto al massimo per tenere le Red Bull dietro, ho consumato tanto le gomme posteriori. Alla fine ne ho pagato un po' il prezzo, ho fatto tutto quello che potevo per difendermi. Nei primi 15 giri ho spinto forte e ho probabilmente consumato troppo le gomme, ma era giusto provarci, meglio tentare di tenere le Red Bull dietro che farsi passare subito. Il podio? Ringrazio tutti i tifosi per la vicinanza, è stato il weekend più bello della carriera, essere acclamati così è davvero speciale. Alla fine ho portato la macchina al terzo posto ma è stato molto difficile".

L'analisi

Le parole di Carlos riassumono bene la situazione. Ferrari ha giocato la carta di un assetto molto scarico che consentiva il raggiungimento di velocità di punta molto elevate. Sainz ha messo insieme una magia il sabato conquistando la pole position e correndo sul filo del rasoio a Lesmo e alla Variante Ascari. In gara il trucco non ha funzionato, sostanzialmente perché le Red Bull potevano permettersi più carico aerodinamico, che ha messo la scuderia di Milton Keynes su un altro livello per il consumo delle gomme.

Il pilota spagnolo ha comunque fatto valere la partenza al palo non lasciandosi troppo intimorire nelle fasi iniziali da parte di Max Verstappen. Possiamo azzardare che il non avere avuto una spalla con cui fare un gioco a due, lo ha lasciato da solo nella gara a logorio mentale che aveva impostato Verstappen. L'olandese, infatti, aspettava solamente il momento giusto per il sorpasso. Con le gomme più dure, poi, la migliore gestione delle gomme ha consentito la prestazione che ha portato alla scalata di Sergio Perez.

Buona comunque l'impostazione mentale dello spagnolo in una gara comunque difficile, con molta pressione addosso. Oggettivamente la Ferrari non ne aveva di più e nel momento in cui la velocità massima non ha più funzionato come difesa, Carlos ha portato a casa il miglior risultato possibile. In ogni caso, il terzo posto dello spagnolo e il quarto di Charles Leclerc hanno consentito alla Scuderia del Cavallino Rampante di artigliare la terza posizione nel Costruttori a scapito dell'Aston Martin.

Luca Colombo

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