MotoGP | GP Francia, Miguel Oliveira a un passo dai punti: "È un peccato“
Nella Gara del GP di Francia il pilota portoghese è arrivato a un passo dalla zona punti, cadendo a otto giri dalla fine e perdendo la settima posizione.

Sotto la pioggia di Le Mans è stata una gara decisamente fuori dall'ordinario quella della MotoGP, che ha visto Miguel Oliveira lottare per la zona punti alla prima gara dal suo rientro dopo l'infortunio, terminata però con una scivolata, che ha lavato via i sogni della settima posizione al traguardo.
Weekend di rientro e di riadattamento alla moto e alla pista
Il fine settimana di Le Mans è stato teatro del ritorno alla competizione di Miguel Oliveira, che è rientrato in pista dopo aver concluso la riabilitazione dall'infortunio. Il pilota portoghese era infatti stato coinvolto in un incidente con Fermín Aldeguer nel corso della Gara Sprint del Gran Premio di Argentina, che era risultato in un infortunio alla spalla destra per il numero #88, costretto quindi a saltare tutte le gare successive per dare priorità al recupero della piena forma fisica. Dopo aver fatto la sua comparsa nel box del team Yamaha Prima Pramac, nonostante solo come ospite e non come pilota, ora Oliveira è stato dichiarato ufficialmente idoneo fisicamente a tornare a correre, cosa che ha fatto in occasione del Gran Premio di Francia. Al portoghese è toccato riadattarsi alle sensazioni sulla moto e a ritrovare la confidenza, ormai diluita dal tanto tempo non passato in sella, e per farlo ha dovuto affrontare la prima sessione del venerdì come un banco di prova. Le Prove Libere 1 hanno visto quindi il pilota Yamaha decisamente in difficoltà, dato che ha terminato il turno in 21esima posizione, davanti solo a Lorenzo Savadori, e ha lamentato mancanza di forza nel braccio infortunato. Situazione che si è ripetuta nello stesso identico modo anche nel turno di Practice, che hanno visto il portoghese non riuscire a passare il taglio per andare direttamente in Q2.
Sapevo che questo sarebbe stato un weekend di fatica e pazienza, dato che sono ancora lontano dall'essere in condizioni fisiche ottimali. Bastano poche settimane di riposo da queste moto per rendere tutto più difficile al ritorno. Non sento dolore nella zona in cui mi sono infortunato, ma mi manca la forza muscolare: faccio fatica con spalle e braccia, soprattutto perché questa è una pista fisicamente impegnativa con molti cambi di direzione. Riesco a mantenere un ritmo decente per qualche giro, ma poi, inevitabilmente, inizio a perdere colpi. Ma ero preparato a questo e non ho fretta.

La domenica ad un passo dai punti prima della caduta in Gara
Le aspettative comunicate a inizio weekend si sono rivelate essere vere nel corso della giornata di sabato per Miguel Oliveira, che dopo essersi qualificato in ventesima posizione con un miglior tempo di 1:31.782, ha dovuto affrontare una Sprint Race che non è stata clemente. Essendo il pilota portoghese ancora non al massimo della forma, infatti, una gara corta in termini di giri da percorrere, veloce e concitata come quella del sabato non è l'ideale come prima esperienza nella mischia dopo mesi passati ad essere a riposo per un infortunio. Per questo l'#88 è riuscito a portare a termine la corsa solamente in ventesima posizione, chiudendo quindi in quanto ultimo pilota arrivato al traguardo.
Il riscatto sembrava essere arrivato la domenica, quando di fronte a una gara che si preannunciava caotica e soprattutto bagnata, Oliveira è stato capace di gestire al meglio le condizioni di pista, scalando le posizioni della classifica fino ad arrivare alla quinta posizione. Nel corso della gara il portoghese si è trovato a dover battagliare sia con Maverick Viñales che con Fermín Aldeguer: entrambi i piloti spagnoli sono riusciti a scavallare, però non senza una serie di sorpassi e controsorpassi da parte di Oliveira. La favola della settima posizione al rientro è durata però poco, dato che a otto giri dalla fine il numero #88 di casa Yamaha Prima Pramac è stato anche lui vittima di una caduta, in Curva 14, che gli è costata l'intera gara, che ha infatti concluso con uno zero, infrangendo così sia i suoi sogni, che quelli della squadra, di poter agguantare la zona punti già alla prima gara dopo l'infortunio. Nonostante questo, sono molti i lati positivi da portare a casa dalla corsa francese, dato che Oliveira ha confermato di aver avuto molta più confidenza una volta che la pista è diventata ufficialmente bagnata, sebbene in quelle condizioni mancasse il grip sulla moto stessa.
È stato un peccato non riuscire a finire la gara, perché sarebbe stato bello ottenere dei punti e in una gara così folle sarebbe stato un vantaggio è stata una lotteria, ma sapevamo che sarebbe arrivata un po’ di pioggia, era solo questione di tempo e di vedere quanta pioggia sarebbe caduta, e ha dato i suoi frutti. Sulla pioggia tutto è andato meglio fisicamente, non è stato così duro e impegnativo, ma non appena ha iniziato a piovere di più non avevo assolutamente grip al posteriore, era davvero molto difficile rimanere sulla moto, all’improvviso la moto scattava, rendendo le cose molto difficili. È stato un incubo gestirla. Quando sono caduto ero lento, ma non sono riuscito a evitarlo. È un peccato.
Valentina Bossi
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