Il miglior risultato stagionale per la Williams è arrivato su una delle piste che sembravano inizialmente essere meno favorevoli alla vettura di Grove. Invece, Alex Albon ha portato a casa una seconda fila importantissima in vista della gara di domani, mentre Logan Sargeant è riuscito ad arrivare in Q3 prima di patire però un incidente in curva 2. Una prestazione comunque promettente per il giovane statunitense che per la prima volta ha inserito il proprio nome in top ten.

Alex quarto con vista alla top 3

Il sorriso di Alexander Albon al termine della qualifica vale certamente più di mille parole. Durante l’arco della stagione, il thailandese ha spesso tratto il meglio da una vettura francamente non irresistibile, in particolare in qualifica. Sulla pista di Zandvoort, però, la sua Williams è sembrata essere al livello dei migliori, andando a giocarsi la “pole degli altri” con Norris, Piastri e Russell.

Albon si è portato nella terza sessione di qualifica senza particolari patemi, mostrando di trovarsi particolarmente a suo agio su un tracciato che richiede un altissimo carico aerodinamico. Nel corso dell’ultimo giro, poi, ha fatto registrare il tempo di 1:11.419, che gli ha consentito di precedere Fernando Alonso, tornato a vedere la luce con la sua Aston Martin.

Sargeant entra in Q3, poi sbatte

Il lavoro svolto dagli uomini Williams, guidati da James Wolfe, sta sicuramente andando in una direzione positiva. A dimostrarlo, nella qualifica di Zandvoort, c’è, oltre al quarto posto di Albon, l’ottima prestazione di Logan Sargeant. Il pilota di Fort Lauderdale, dopo un inizio di stagione brillante, si era perso per strada in maniera importante, con il suo sedile sempre più avvicinato ad altri piloti in cerca di occupazione, a partire da Mick Schumacher.

Oggi, invece, Logan ha portato anche la seconda Williams in Q3 per la prima volta in carriera. Un risultato importante e ricco di significati, che dimostra il miglioramento di Sargeant, che in condizioni tutt’altro che facili ha ottenuto il meglio dalla sua macchina, almeno fino al Q3. Purtroppo per lui, però, all’inizio della sessione decisiva l’americano è andato a sfiorare una chiazza di umido in curva 2, che ha fatto sì che le sue gomme posteriori perdessero il grip.

A questo punto, Sargeant altro non era che un semplice passeggero, non potendo fare niente per evitare il contatto, anche pesante, con le barriere. Peccato, ma questo non toglie il grande lavoro svolto nelle prime due porzioni di qualifica.

Che domenica attende gli uomini di Grove?

Guardando alla gara di domani, è lecito attendersi un risultato importante da parte di almeno una delle due Williams. Il quarto posto in partenza di Albon può rivelarsi un grande aiuto, soprattutto nel caso egli riuscisse ad avere uno scatto positivo su una pista che non consente tantissime possibilità di sorpasso, per lo meno senza l’utilizzo del DRS.

Più complicato il discorso relativo a Logan Sargeant. Prima di tutto, occorre valutare se la sua vettura abbia subito danni tali da dover effettuare la sostituzione di pezzi che potrebbero portare a penalità in griglia. In questo caso, poco ci sarebbe da fare per lui. Nel caso potesse invece partire dalla meritata decima posizione, l’americano potrebbe domani provare a prendersi i primi punti della carriera, su una pista tutt’altro che semplice.

Domani, quindi, potrebbe essere la grande occasione per Albon, che dovrà però vedersela con gli amici-nemici Russell e Norris, che scatteranno intorno a lui e vorranno dare battaglia per il podio.

Nicola Saglia