Credits: WorldSBK
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Yari Montella, pilota del Barni Spark Racing Team nella classe WorldSSP, ha vissuto un weekend indimenticabile durante il Round inaugurale a Phillip Island. Il pilota campano ha conquistato la vittoria sia in Gara 1 che in Gara 2, mettendo in mostra un potenziale nettamente superiore rispetto ai suoi rivali. 

Phillip Island: dall'infortunio alla rinascita

L’ultima vittoria in Supersport di Yari Montella risale al 2022, proprio a Phillip Island, in sella alla Kawasaki del Puccetti Racing. Sono passati esattamente 462 giorni da quella vittoria, un percorso con alti e bassi che finalmente ha dato i suoi frutti. Il pilota campano aveva deciso dal 2023 di concludere il suo percorso con la Kawasaki per salire sulla Ducati Panigale V2 del Barni Spark Racing Team. Una nuova storia d’amore che faceva ben sperare ma che non è iniziata nel migliore dei modi. 

Montella, nella prima gara del 2023, sempre a Phillip Island, è caduto rimediando una frattura della clavicola sinistra che l’ha costretto a rimanere assente per diversi round. Chi avrebbe immaginato che il tracciato che aveva complicato il suo inizio con il Barni Spark, un anno dopo gli avrebbe regalato una doppietta e la leadership della classifica mondiale. Merito suo anche per aver dimostrato abilità nel superare i momenti difficili, emergendo più maturo e consapevole. 

Una doppietta storica

Entrambe le gare sono state vinte con una grande superiorità e una maturità propria di un pilota determinato a vincere a tutti i costi. In particolare, in Gara 1, Montella si è dimostrato intelligente, entrando per primo a fare il pit stop (ndr, obbligatorio per tutte le classi a causa dell’eccessivo degrado delle gomme), guadagnando così secondi preziosi sugli inseguitori. Per completare una gara perfetta, ha segnato anche il record della pista, regalando al Team di Marco Barnabò la sua prima vittoria in Supersport. “Ad inizio gara non avevo un ottimo feeling con la moto, per questo ho cercato di rimanere in scia a Manzi, poi un giro prima della sosta sono andato in testa per entrare primo in corsia box. Il pit stop è stato davvero perfetto e quando sono tornato in pista avevo un po’ di vantaggio. Da lì in avanti ho spinto per cercare il giro veloce e quando ho visto 1'31.271 ho pensato “wow, è il record in gara”. Oggi è stato tutto perfetto”, ha dichiarato Montella al termine di Gara 1.

Anche Gara 2 non è stata un’impresa facile, considerando la situazione scivolosa della pista a causa dell’olio lasciato nella gara precedente nella SBK Australiana e la pressione costante di Marcel Schröetter alle sue spalleLa gara di oggi è stata abbastanza difficile, le condizioni in curva due erano abbastanza scivolose a causa dell’olio, ma ho cercato di rimanere concentrato spingendo dall’inizio alla fine per creare un po’ di gap con tutti gli altri”, ha commentato Montella al termine di Gara 2. 

Ora è nelle sue mani dimostrare che non è stata una casualità e che effettivamente il pacchetto moto-pilota è al suo massimo livello. Non sarà facile, considerando che il prossimo round è a Barcellona, dove l’anno scorso aveva faticato, segnando come miglior risultato un’undicesima posizione in Gara 1: “Insieme alla squadra dobbiamo restare coi piedi per terra e pensare già alle prossime gare, ma allo stesso tempo goderci questo bel momento. Abbiamo fatto veramente un bel lavoro e non vedo l’ora di andare a Barcellona”. 

Victoria Ortega Cabrera