Ecco dunque i voti ai protagonisti di questo weekend francese tra polemiche, miracoli, cadute e quant’altro successo in MotoGP, ma anche in Moto2 e Moto3.

Maverick Vinales 10: è lui l’uomo della 500^ vittoria Yamaha nel Motomondiale. Centra il terzo successo stagionale con una gara attenta e senza strafare. Vince il duello con Rossi portandolo all’errore decisivo a poche curve dalla bandiera a scacchi.

Johann Zarco 9,5: il bicampione del mondo Moto2 ci ha preso ormai gusto a mettere il suo nasino tra i big della MotoGP. E’ lui la vera sorpresa di questo inizio di stagione, grazie ad una moto veramente veloce. La Yamaha ha trovato l’erede di Rossi?

Yamaha 10: ottima risposta a chi dava per morta la Casa dei Tre Diapason, dopo il difficile weekend di Jerez. Reazione da grande squadra con 3 moto davanti a giocarsi la vittoria fino alla fine.

Dani Pedrosa 8,5: un’altra sorpresa di questo inizio di stagione è il “piccoletto” di casa Honda ufficiale. Con l’arrivo di un capo tecnico come Giacomo Guidotti e di un coach come Gibernau, lo spagnolo ha dato una svolta alla sua carriera. Che sia uno dei pretendenti al titolo' 

Cal Crutchlow 8: la prima non-Honda in qualifica. Il rider inglese del team di Cecchinello prosegue il suo buon momento con un’altra solida prestazione, menando anche quando serve per difendersi.

Jack Miller 8: sicuramente aveva qualcuno che lo guardava da lassù dopo essere uscito miracolosamente illeso dallo spaventoso crash nelle FP4. Il suo momento top del weekend è il battibecco con Lorenzo in Safety Commission (“le opinioni sono come il buco del sedere, tutti ne hanno uno”)

Pol Espargarò e Bradley Smith 7,5: primo squillo degno di nota della coppia KTM. Pol e Bradley assaggiano per la prima volta la Q2 delle qualifiche ed in gara conquistano punti preziosi per la classifica.

Andrea Dovizioso 7: la migliore Ducati al traguardo in un weekend non esattamente felice per il team di Borgo Panigale. Quinta posizione finale, cortesia delle cadute di Marc Marquez e Valentino Rossi.

Jorge Lorenzo 7: si ritrova in sesta posizione senza saperlo dopo un weekend orribile, cortesia di un ultimo posto nelle FP3 e susseguente battibecco con Davide Tardozzi. Meno male che diceva di sentirsi la Ducati più sua…

Jonas Folger 7: weekend iniziato non nel migliore dei modi per il team mate di Zarco sulla Yamaha Tech 3, ma concluso con una buonissima P7 in rimonta dopo una partenza non felicissima.

Andrea Iannone 6,5: anche per il rider di Vasto un weekend non all’altezza della situazione, anche se artiglia una P10 importante ai fini della sua classifica dopo partenza inguardabile che lo aveva mandato in fondo al gruppo.

Valentino Rossi 5,5: mezzo voto in più per la qualifica ed una gara stupenda, però rovinata da un paio di errori evitabili, soprattutto il primo (lungo alla 8) che ha portato poi a quello decisivo a 4 curve dalla fine.

Marc Marquez 5: comincia a soffrire la pressione di un Pedrosa veramente scatenato in questo inizio di stagione e lo si vede dagli errori, anche banali in queste gare. Urge tornare il Cabroncito dei tempi migliori per non perdere il treno della lotta al titolo 2017.

Menzione speciale / 1: Niccolò Bulega per la tenacia nel ripartire dopo le botte prese causa caduta di gruppo al giro 2 per l’olio perso dalla moto di Norrodin.

Menzione speciale / 2: Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia. Se per il Morbido non ci sono più aggettivi per descrivere quello che sta facendo in questo inizio di campionato, Pecco è una stupenda realtà della Moto2 dopo il doppio podio Jerez-Le Mans.

Per oggi è tutto, nonostante il cuore ancora pesante e gonfio per la prematura scomparsa di un campione come Nicky Hayden, al quale dedichiamo questa edizione delle pagelle. La prossima puntata sarà dopo l’appuntamento più importante per noi italiani per quanto riguarda il Motomondiale: il Gran Premio d’Italia al Mugello.

Marco Pezzoni

 

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