Ross Brawn, intervistato dall'emittente radiofonica inglese talkSPORT, ha parlato dell'imminente GP di Las Vegas di F1 e di come il freddo potrebbe essere la sfida principale per team e piloti.

Temperature sotto i 5 gradi

Il GP di Las Vegas andrà in scena il prossimo sabato 19 novembre, alle ore 22 locali. In Italia saranno le 7 del mattino di domenica per via del fuso orario, tanto che sembrerà più una gara asiatica da questo punto di vista che una americana. L'orario è stato scelto per far risaltare il suggestivo skyline di Las Vegas. Nonostante le gare in notturna non siano più un tabù, in questo caso l'orario potrebbe rappresentare un grosso problema per gli addetti ai lavori: infatti, nel deserto del Nevada le temperature medie serali a novembre sono addirittura sotto i 5 gradi. Peggio potrebbe andare in qualifica, che si disputerà a mezzanotte ora locale: qualcuno si chiede infatti quanti giri di riscaldamento saranno necessari per far funzionare le gomme. Il GP di Las Vegas potrebbe quindi  essere uno dei più freddi della storia della F1.

Le preoccupazioni sono però aggravate anche dalle caratteristiche della pista. Il circuito, infatti, presenta dei lunghi tratti rettilinei e poche curve veloci in appoggio in cui è possibile scaldare le gomme. Soprattutto, c'è il lungo rettifilo che passa sulla Strip di ben 1.9 km, che farà raffreddare di parecchio gomme e freni, soprattutto in caso di ripartenza da Safety Car o nel primo giro.

La fiducia di Ross Brawn

Brawn, tuttavia, si è detto tranquillo. Pur avendo ammesso che non avevano tenuto in considerazione il freddo di Las Vegas quando hanno scelto data e orario dell'evento, ha comunque dichiarato come la Pirelli abbia lavorato per contrastare questo problema. Ecco le sue parole: “Inizialmente non abbiamo considerato che di notte fa molto, ma molto freddo. In gara la temperatura potrà scendere fino a 3-4 C°. Far funzionare le auto a quelle temperature sarà una sfida. L’azienda fornitrice di pneumatici ha svolto del lavoro per assicurarsi che le gomme siano in grado di far fronte a questa situazione. Sicuramente ci troveremo di fronte a nuove sfide che non abbiamo mai affrontato prima, ma credo che sarà spettacolare“.

Alfredo Cirelli