ll centenario della 24h Le Mans segna una massiccia presenza anche in LMP2 ed in GTE, classi che non devono passare in secondo piano nonostante il clamoroso successo che giustamente ha avuto la categoria Hypercar. Per la prima classe è impossibile fare un pronostico dopo quanto accaduto sino ad ora nel FIA WEC e non solo, mentre per la GTE vi sarà un po’ di rammarico visto l’abbandono della classe citata a partire dalla prossima stagione. Le GT3 spingono alle porte, categoria più che mai nota che almeno per quest’anno avrà ancora il ruolo di ‘comprimaria’ nell’evento riservato alla Michelin Le Mans Cup.

LMP2: United, WRT e PREMA favorite, ma occhio alle sorprese

Obiettivamente è complesso effettuare un pronostico in LMP2. United Autosports guida attualmente il campionato con Philip Hanson/Frederick Lubin #22. La coppia vanta 66 punti, il binomio che in Francia ritroverà Filipe Albuquerque precede attualmente Rui Andrade/Robert Kubica/Louis Delétraz #41 (58p) e Josh Pierson/Oliver Jarvis #23 (43p). 

United Autosports approda quindi come il team da battere insieme a WRT che ha accorciato le distanze sui rivali imponendosi in casa a Spa. Per la compagine di Vincent Vosse occhi puntati sul già citato equipaggio #41 e sulla gemella #31 i Sean Gelael/Ferdinand Habsburg/Robin Frijns. Non dimentichiamoci anche di PREMA, presente in seconda posizione lo scorso anno. Gli italiani non hanno ancora vinto nel WEC, ma hanno sfiorato più volte il successo. Attenzione speciale quindi alla nota compagine nostrana che punterà tutto su Juan Manuel Correa/Filip Ugran/ Bent Viscaal #9 e Doriane Pin/Mirko Bortolotti /Daniil Kvyat #63.

Tanti outsider presenti  

Sono molteplici gli outsider presenti nel gruppo dei partecipanti. Iniziamo con coloro che partecipano regolarmente al Mondiale, doverosamente citiamo Oliver Rasmussen/Pietro Fittipaldi/David Heinemeier Hansson (JOTA #28), Ryan Cullen/Gabriel Aubry/Matthias Kaiser  (Vector Sport #10) e  Jakub Smiechowski/Fabio Scherer/Albert Costa (Inter Europol Competition #34), presenti in Belgio sul podio dopo una perfetta prestazione.  Attendiamo una risposta anche da Alpine che dopo un difficile avvio di campionato si presenta ai nastri di partenza dell’appuntamento casalingo con Memo Rojas/Olli Caldwell/Andrè Negrao #35 e Mathieu Vaxivière/Charles Milesi/Julien Canal #36. 

Dall’European Le Mans Series attenzione speciale a Reshard de Gérus/Vladislav Lomko/Simon Pagenaud  (COOL Racing #47) e Paul Lafargue/Paul Loup Chatin/Laurents Hörr (IDEC Sport #48). Presenti in Francia anche Manuel Maldonado/Tijmen van der Helm/Job van Uitert  (Panis Racing #65) e Neel Jani/Nico Pino/René Binder (Duqueine Team #30), équipe ha primeggiato nell’ultima 4h di Barcellona dell’ELMS in LMP2.

PRO-Am, Racing Team Turkey è la squadra da battere? 

Dopo aver vinto l’European Le Mans Series, Racing Team Turkey è indubbiamente una formazione temibile in quel di Le Mans. Salih Yoluc, pronto per celebrare al meglio i 100 anni della Repubblica turca, condividerà l’abitacolo con due ospiti d’eccezione come Tom Gamble e Dries Vanthoor. 

AF Corse scommetterà su François Perrodo/Ben Barnicoat/Norman Nato #80, mentre DKR Engineering approda con una formazione completamente belga. I vincitori dell’Asian Le Mans Series 2023 hanno scommesso su Tom van Rompuy/Maxime Martin/Ugo de Wilde #43, tridente che può indubbiamente regalare emozioni. Rodrigo Sales/Mathias Beche/Ben Hanley (Nielsen Racing #24), Nico Lapierre/Alexander Coigny/Malthe Jakobsen  (COOL Racing #37), François Heriau/Giedo van der Garde/Patrick Pilet (Graff Racing  #39) sono altri nomi da tenere in considerazione insieme a Tower Motorsport. 

 

 

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Il team che ha vinto l’ultimo titolo LMP2 dell’IMSA WTSC e la recente 12h di Sebring approda sul ‘Circuit della Sarthe’ con il proprietario e proprietario John Farano. Il canadese condividerà l’abitacolo con due volti illustri come il tedesco René Rast e l'americano Ricky Taylor.

GTE, ultimo ballo da ricordare

Ultimo ballo per le GTE a Le Mans. La nota categoria indetta da ACO si appresta infatti per lasciare spazio alle GT3 che come risaputo domineranno in scena a partire dalla prossima stagione che scatterà in Medio Oriente in quel di Lusail. Corvette, Ferrari, Porsche ed Aston Martin sono i costruttori rappresentati, i medesimi che partecipano al FIA WEC 2023.

 Ci sarà in ogni caso da divertirsi per un evento speciale che potrebbe delineare in modo significativo la classifica generale del Mondale. Corvette Racing ha infatti la possibilità per allungare definitivamente sulla concorrenza dopo un inizio 2023 stellare. Due successi ed un secondo posto sono l’impressionante ruolino di marcia di Ben Keating/Nico Varrone/Nicky Catsburg, line-up che a più riprese è apparsa superiore alla concorrenza. Attualmente sono 82 i punti a disposizione per gli americani contro i 43 della Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse. L’auto di Luis Perez Companc /Lilou Wadoux/Alessio Rovera, meritatamente a segno nelle Ardenne di Spa, torna all’attacco con il chiaro intento di confermarsi come primo ed al momento unico rivale di Corvette Racing.

Ferrari e Porsche inseguono Chevy

In casa Ferrari è da segnalare la conferma anche da parte di Julien Piguet/Simon Mann/Ulysse de Pauw  (AF Corse #21/Ferrari), Takeshi Kimura/Scott Huffaker/Daniel Serra  (Kessel Racing #57/Ferrari) e Thomas Flohr/Francesco Castellacci/Davide Rigon  (AF Corse #54/Ferrari). Presenti per la Ferrari anche Thomas Neubauer/Louis Prette /Giacomo Petrobelli  (JMW Motorsport #66) e Chandler Hull/Andrew Haryanto/Jeffrey Segal  (Walkenhorst Motorsport #100). La prima formazione, al top nel 2016 in GTE-AM conferma la propria partecipazione oltre all’impegno in ELMS, mentre la seconda squadra arriva dopo aver trionfato con BMW nell’Asian Le Mans Series. 

Porsche: Proton Competition in massa a Le Mans, Project 1 e le Iron Dames presenti 

Saranno ben quattro, invece, le Porsche portate da Proton Competition che ha deciso di fare affidamento su Ryan Hardwick/Zach Robichon/Jan Heylen #16, Christian Ried /Mikkel Pedersen/Julien Andlauer #77, Harry Tincknell/Brendan Iribe/Oliver Millroy #88 e Michael Fassbender/Richard Lietz/Martin Rump #911. 

Per il brand di Stoccarda, oltre a GR Racing con l’assodato tridente composto da Riccardo Bera/Ben Barker/Michael Wainwright #86, non dimentichiamoci delle Iron Dames. Rahel Frey/Sarah Bovy/Michelle Gatting  #85 inseguono la prima gioia nel FIA WEC, la 24h du Mans potrebbe essere l’occasione giusta per correggere questa specifica statistica.  Non possiamo non citare anche di  PJ Hyett/Gunnar Jeannette/Matteo Cairoli  (Project 1 - AO #56). La vettura citata torna nel gruppo dopo aver saltato la 6h di Spa-Francorchamps in seguito ad un violento impatto durante le qualifiche.  

 

 

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Aston Martin prova a tornare a vincere

Ad un anno dal trionfo di TF Sport, Aston Martin prova a rifarsi dopo un avvio di campionato particolarmente difficile. Ahmad Al Harthy/Michael Dinan/Charlie Eastwood (ORT BY TF #26), Ian James/David Mancinelli/Alex Riberas  (Northwest AMR #98) e Tomonobu Fujii/Satoshi Hoshino/Casper Stevenson (D'Station Racing #777) tornano in scena come accade regolarmente nel Mondiale. 

Discorso differente per GMB Motorsport #55 che debutta a Le Mans parallelamente con quanto sta accadendo in ELMS. La squadra che ha vinto l’edizione 2022 della Michelin Le Mans Cup farà affidamento su Gustav Dahlmann Birch/Kasper H. Jensen/Jens Reno Møller. 

Da mercoledì il via delle prove libere, nella medesima giornata non perdetevi le qualifiche che sanciranno coloro che parteciperanno all'Hyperpole di giovedì sera. 

 Da Le Mans - Luca Pellegrini