Una notizie davvero triste per l'Indycar e per tutto il mondo del motorsport, quella del ritiro dalle corse di Dario Franchitti. La decisione sarebbe stata consigliata dai medici, in quanto il pilota sarebbe impossibilitato a recuperare pienamente le fratture di due vertebre lombari e della caviglia destra, riportate in un brutto incidente del 6 ottobre scorso, durante la gara svoltasi sul tracciato cittadino di Houston. Considerato uno dei migliori piloti del campionato, Franchitti ha vinto tre volte la 500 miglia di Indianapolis e ben quattro titoli nell'Indycar Series, di cui tre consecutivi ottenuti dal 2009 al 2011. Oltre ai successi però lo scozzese è stato vittima di altri incidenti in passato, di cui uno a Miami nel 2000 e un altro tre anni più tardi in moto riportando un infortunio alla schiena, fino all'ultimo che, all'età di 40 anni, lo portano a dare l'addio al mondo delle corse, anche se solo in veste di pilota. “È dura dover smettere quando pensavi già al prossimo futuro e dopo che per 30 anni le corse sono state la tua vita, ma è giusto così, rischierei conseguenze gravi e inutili. È un momento molto difficile e voglio ringraziare la mia famiglia, gli amici e i fans che mi sono stati vicini in questi anni e che lo faranno anche in un periodo così. Ero convinto di poter ancora vincere…“ : queste le parole di commiato rivolte ai fans da parte del pilota scozzese. Sicuramente uno dei maggiori protagonisti del campionato Indycar negli ultimi quindici anni. Il quale ha dimostrato di avere il coraggio di saper dire basta.