Cambiano le sessioni e le condizioni metereologiche al Red Bull Ring, ma il protagonista assoluto resta sempre e comunque Max Verstappen. Sotto il cielo plumbeo di Spielberg, l’olandese della Red Bull si è preso anche al pole position della Sprint Race, dominando la sessione di shootout. Quinta e sesta le due Ferrari, con un Leclerc molto più in difficoltà rispetto alla giornata di ieri.

Prima fila tutta Red Bull

La Sprint Race di casa vedrà una prima fila tutta marchiata Red Bull, con Sergio Perez che scatterà a fianco del leader del Mondiale. Verstappen, oggi, si è preso la prima posizione senza particolari patemi, in maniera molto più tranquilla rispetto a ieri. Il crono di 1:04.440 si è dimostrato irraggiungibile per tutti gli altri, che non possono fare altro che restare alle spalle.

Finalmente, viene da dire, nelle prime posizioni si è rivisto anche Sergio Perez, che esce in questo modo dall’incubo dell’eliminazione in Q2. Il messicano si è preso però mezzo secondo dal tea mate, un distacco non certo piccolo, anche se il giro migliore lo ha fatto segnare con gomma usata. Terzo ha chiuso Lando Norris, che conferma i miglioramenti della McLaren, mentre al suo fianco scatterà un ottimo Nico Hulkenberg, perfetto con gomma media nel giro finale.

Ferrari in affanno

Rispetto alla giornata di ieri, le due Ferrari, Leclerc in particolare, sono risultate molto più in ritardo. Quinta posizione per Carlos Sainz, che ha rischiato di rimanere escluso nel Q1 per un problema al brake by wire. Dietro di lui ha chiuso il team mate Leclerc, che non ha ritrovato quel feeling speciale di ieri, forse anche a causa delle temperature molto più basse di asfalto e atmosfera registrate nella giornata di oggi.

Sul monegasco, tra l’altro, che ha chiuso a otto decimi da Verstappen, pende anche una decisione dei commissari su un possibile impeding ai danni di Piastri in Q1. Questa volta, però, non sembra ci possano essere gli estremi per una penalità, visto che Leclerc stava rientrando in pit lane e non poteva certo sparire in quel frangente.

Mercedes fuori dal Q3

Tra i big, il team Mercedes è quello che sicuramente ha mancato completamente gli obiettivi. Il primo ad essere eliminato è stato Lewis Hamilton, che non ha superato il taglio del Q1, a causa soprattutto di problemi legati al timing dei propri tentativi. George Russell, invece, è stato costretto ai box nel Q2, a causa di problemi legati al proprio impianto frenante.

In top ten hanno chiuso invece le due Aston Martin, davanti all’Alpine di Esteban Ocon e alla Haas di Kevin Magnussen, con il danese che ha confermato il grande lavoro effettuato, almeno sul giro veloce, dalla squadra americana.

Appuntamento ad oggi pomeriggio alle 16:30 per la partenza della Sprint Race, con Max Verstappen che cercherà di portare a casa il primo successo del weekend.

Nicola Saglia