Max Verstappen ha firmato un nuovo contratto con la Red Bull: l'olandese, campione del mondo in carica, guiderà per il team di Milton Keynes in F1 fino alla fine del 2028.

"Aggiunta" all'accordo

Ricordiamo che Max aveva già firmato un accordo con Red Bull, valido fino alla fine del 2023. La scuderia ha dichiarato che il nuovo contratto va a sommarsi all'accordo già esistente. Il nuovo contratto arriva in un momento abbastanza inusuale, considerando l'accordo già esistente tra le due parti, e va a rafforzare il rapporto tra Verstappen e la Red Bull, praticamente con un'estensione temporale da qui a sette anni.

Stando alle voci che circolano, il nuovo trattamento economico per l'olandese oscillerebbe tra i 40 e 50 milioni di euro all'anno. Tale cifra può essere paragonata a quanto percepisce Lewis Hamilton, il quale però vanta sette titoli mondiali e percorre probabilmente la fase finale della sua parabola agonistica.

Stabilità la chiave di tutto?

Ovviamente le parti coinvolte hanno parlato con entusiasmo di questo nuovo accordo raggiunto. Molto probabilmente la Red Bull vuole dare costanza e continuità al progetto della scuderia, soprattutto in un periodo delicato come l'attuale. La scuderia di Milton Keynes, teoricamente, dovrebbe dare il via alla produzione di powertrain, basandosi sulla proprietà intellettuale delle PU Honda.

Tale produzione ovviamente non va ascritta tra le "passeggiate di salute" e va poi a sommarsi con le voci per cui dal 2025 in poi dovrebbe trovare strada un accordo con Porsche / Gruppo Wolkswagen. Per la prima volta Red Bull va a "blindare" un proprio prodotto, Verstappen proviene dalla filiera junior del gruppo austriaco, sul lunghissimo periodo. Del resto le voci per cui Max potesse mostrare interesse per scuderie avversarie, Mercedes in primis, devono avere convinto Milton Keynes al rinnovo.

Luca Colombo

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