F1 | GP Ungheria: dominio McLaren a Budapest. Leclerc giù dal podio
Doppietta McLaren a Budapest, con Norris davanti a Piastri. Il monegasco non sfrutta la pole e chiude dietro alla Mercedes di Russell

All’Hungaroring è arrivata l’ennesima dimostrazione di forza del team di Woking, che ha firmato una doppietta impeccabile con Lando Norris e Oscar Piastri, sempre più protagonisti assoluti del Mondiale 2025. Nulla ha potuto Charles Leclerc, autore di una pole magistrale il sabato ma incapace di concretizzare in gara una vittoria che, nei primi giri, sembrava alla sua portata. Solo dodicesimo è finito Lewis Hamilton, in un weekend completamente da dimenticare.
Ferrari illude, poi cede. McLaren chirurgica
La partenza del GP Ungheria ha premiato Leclerc, che ha mantenuto la leadership davanti alle due McLaren. Il ritmo nel primo stint è stato incoraggiante, ma con l’entrata nella finestra dei pit-stop la situazione si è ribaltata. Ferrari è andata sul sicuro con una sosta unica, mentre McLaren ha differenziato: Norris su strategia conservativa, Piastri più aggressivo con due passaggi ai box. La gestione del passo è stata il vero ago della bilancia: Norris è riuscito a tenere le medie fino alla fine e a respingere il ritorno furioso di Piastri nel finale, più rapido di oltre un secondo al giro negli ultimi passaggi. Il britannico ha conquistato così una vittoria tanto pesante quanto meritata, dimostrando una crescita mentale e tecnica evidente rispetto alle stagioni precedenti.
Russell concreto, Alonso intelligente. Crollo Red Bull
Alle spalle delle McLaren, George Russell ha confermato la solidità Mercedes con un terzo posto costruito giro dopo giro. Ha effettuato un sorpasso deciso su Leclerc a gomme più fresche e ha gestito in modo impeccabile il secondo stint. Quarto, appunto, è arrivato il monegasco della Ferrari, autore di un sabato da campione ma ancora troppo fragile nel ritmo gara. La SF-25 ha continuato a soffrire quando contava davvero. Fernando Alonso ha chiuso quinto, ancora una volta il migliore tra i “veterani”, mentre Gabriel Bortoleto si è confermato in gran forma: sesto al traguardo e sempre più convincente nella sua prima stagione completa. Deludenti sono state le due Red Bull: Verstappen non è andato oltre il nono posto, Tsunoda è rimasto fuori dai punti, con il campione del mondo in carica, irriconoscibile rispetto agli standard delle passate stagioni, che ha sofferto per tutto il weekend e non è mai riuscito ad accendersi. Un segnale forte che il ciclo dominante è davvero agli sgoccioli.
Antonelli nei punti. Hamilton, altro flop
A punti sono arrivati anche Liam Lawson (8°) e Andrea Kimi Antonelli, decimo e autore di una gara solida, priva di errori e premiata dalla penalità inflitta a Tsunoda. Per il giovane italiano si è trattato del primo punto in carriera in Formula 1: un segnale incoraggiante in vista della seconda metà di stagione. Ben diversa è stata la situazione di Lewis Hamilton, sprofondato in un’altra giornata da incubo. Dopo l’eliminazione in Q2 al sabato, il sette volte campione del mondo si è ritrovato senza passo già nei primi giri. Bloccato nel traffico, fuori ritmo e nervoso via radio, ha chiuso 12° e ancora una volta fuori dalla top ten.

Chiuso l'appuntamento magiaro è tempo di summer break, con il Circus della Formula 1 che si ritroverà a Zolder per il GP Olanda nel weekend 29-31 agosto.
Vincenzo Buonpane